Investing.com – L’euro continua a salire contro il dollaro USA negli scambi di stamane, avvicinandosi al massimo di sette settimane in seguito ai dati PMI migliori del previsto in Germania e Francia.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2572, il massimo dal 4 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2563, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,2430, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2626, massimo del 3 luglio.
Il settore manifatturiero è migliorato per la prima volta da gennaio questo mese, ma è rimasto in territorio negativo per il sesto mese consecutivo.
L’indice manifatturiero PMI tedesco è salito a 45,1 ad agosto, da una lettura di 43,0 a luglio, contro le previsioni di una lettura a 43,4.
L’attività del settore dei servizi in Germania si è contratta al ritmo più veloce degli ultimi 37 mesi ad agosto.
L’indice manifatturiero PMI francese è salito a 46,2 ad agosto, da una lettura di 43,4 a luglio, contro le previsioni di una lettura a 43,6.
L’attività del settore dei servizi in Francia è salita al massimo di 7 mesi ad agosto, a 50,2 ad agosto contro una lettura di 50,0 a luglio.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve che hanno indicato che la banca è vicina all’implementazione di un terzo round di misure di allentamento.
I verbali Fed hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
L’euro è in salita contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,7904 ed EUR/JPY in salita dello 0,34% a 98,78.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e sulla crescita del settore dei servizi.
Gli Usa rilasceranno i dati settimanali sulle richiesta di sussidio di disoccupazione, seguiti dall’attività manifatturiera e dai dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2572, il massimo dal 4 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2563, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,2430, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2626, massimo del 3 luglio.
Il settore manifatturiero è migliorato per la prima volta da gennaio questo mese, ma è rimasto in territorio negativo per il sesto mese consecutivo.
L’indice manifatturiero PMI tedesco è salito a 45,1 ad agosto, da una lettura di 43,0 a luglio, contro le previsioni di una lettura a 43,4.
L’attività del settore dei servizi in Germania si è contratta al ritmo più veloce degli ultimi 37 mesi ad agosto.
L’indice manifatturiero PMI francese è salito a 46,2 ad agosto, da una lettura di 43,4 a luglio, contro le previsioni di una lettura a 43,6.
L’attività del settore dei servizi in Francia è salita al massimo di 7 mesi ad agosto, a 50,2 ad agosto contro una lettura di 50,0 a luglio.
Il dollaro è andato sotto pressione dopo i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve che hanno indicato che la banca è vicina all’implementazione di un terzo round di misure di allentamento.
I verbali Fed hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
L’euro è in salita contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,7904 ed EUR/JPY in salita dello 0,34% a 98,78.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e sulla crescita del settore dei servizi.
Gli Usa rilasceranno i dati settimanali sulle richiesta di sussidio di disoccupazione, seguiti dall’attività manifatturiera e dai dati ufficiali sulle vendite di case nuove.