NEW YORK, 12 febbraio (Reuters) - Wall Street si muove al ribasso, sulla scia dell'aumento del coefficiente di riserve obbligatorie chiesto alle banche cinesi.
L'innalzamento delle riserve deciso dal governo cinese è infatti il secondo dall'inizio dell'anno e fa temere che la stretta monetaria del gigante asiatico sia più rapida di quanto atteso, preoccupando gli investitori sulle conseguenze che potrebbe avere sulla ripresa globale.
La notizia ha rafforzato il dollaro e messo sotto pressione
i prezzi delle materie prime e i titoli minerari. Il futures sul
greggio Usa è in calo di circa il 2,15%, a 73,18 dollari a
barile, ed Exxon Mobil Corp
Ingersoll-Rand Plc
Berkshire Hathaway Inc
I dati macroeconomici Usa hanno evidenziato tendenze contrastanti: la fiducia dei consumatori è scesa a inizio febbraio, ma anche le scorte dell'industria a dicembre sono calate e le vendite al dettaglio sono salite sopra le attese a gennaio.
Intorno alle 17,10 italiane il Dow Jones <.DJI> cede l'1,3%, lo Standard & Poor's 500 <.SPX> l'1,17% e il Nasdaq <.IXIC> lo 0,83%.