Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro USA negli scambi di stamane, dopo gli ultimi verbali di politica monetaria della Federal Reserve che hanno indicato che la banca è vicina all’implementazione di un terzo round di misure di allentamento.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2553, il massimo dal 4 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2536, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2430, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2626, massimo del 3 luglio.
I verbali Fed hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
I guadagni dell’euro sono stati limitati dopo che i dati cinesi hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera per il nono mese ad agosto, alimentando i timori per la crescita della seconda economia mondiale.
Nella zona euro la Cancelliera Angela MErkel ha dichiarato ieri che questa settimana non sarà presa alcuna decisione in merito alla proroga richiesta dalla Grecia alle scadenze fissate per le riforme economiche.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,7890 ed EUR/JPY in calo dello 0,02% a 98,42.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e sulla crescita del settore dei servizi, mentre Francia e Germania rilasceranno dei report individuali.
Gli Usa rilasceranno i dati settimanali sulle richiesta di sussidio di disoccupazione, seguiti dall’attività manifatturiera e dai dati ufficiali sulle vendite di case nuove.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2553, il massimo dal 4 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,2536, in salita dello 0,06%.
Supporto a 1,2430, minimo di mercoledì e resistenza a 1,2626, massimo del 3 luglio.
I verbali Fed hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
I guadagni dell’euro sono stati limitati dopo che i dati cinesi hanno mostrato un calo dell’attività manifatturiera per il nono mese ad agosto, alimentando i timori per la crescita della seconda economia mondiale.
Nella zona euro la Cancelliera Angela MErkel ha dichiarato ieri che questa settimana non sarà presa alcuna decisione in merito alla proroga richiesta dalla Grecia alle scadenze fissate per le riforme economiche.
L’euro è piuttosto stabile contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,01% a 0,7890 ed EUR/JPY in calo dello 0,02% a 98,42.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e sulla crescita del settore dei servizi, mentre Francia e Germania rilasceranno dei report individuali.
Gli Usa rilasceranno i dati settimanali sulle richiesta di sussidio di disoccupazione, seguiti dall’attività manifatturiera e dai dati ufficiali sulle vendite di case nuove.