Investing.com – L’euro è vicino la minimo di 2 settimane contro il dollaro USA questo giovedì, dopo una serie di dati USA misti che hanno tracciato un quadro irregolare dell’economia del paese, mentre gli investitori sono rimasti cauti in attesa della finanziaria spagnola.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,2845, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,2865, in calo dello 0,07%.
Supporto a 1,2753, minimo dell’11 settembre e resistenza a 1,2912, massimo della seduta.
L’euro è rimasto sotto pressione in attesa che il governo spagnolo presenti una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo, che darebbe il via al nuovo piano di acquisti della BCE.
Negli USA il PIL del secondo trimestre è salito ad un tasso annuo dell’1,3% nel secondo trimestre, contro una previsione di un +1,7%. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,7%.
Intanto il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 settembre è sceso di 26.000 unità, contro il destagionalizzato 359.000 e contro le aspettative di un calo di 7.000 a 378.000.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,32% a 0,7839.
L’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta tenutasi stamane, con il rendimento dei titoli a 10 anni in calo al 5,24% dal 5,82%, ed il rendimento dei titoli a 5 anni al 4,09% dal 4,73%.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,2845, il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 1,2865, in calo dello 0,07%.
Supporto a 1,2753, minimo dell’11 settembre e resistenza a 1,2912, massimo della seduta.
L’euro è rimasto sotto pressione in attesa che il governo spagnolo presenti una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo, che darebbe il via al nuovo piano di acquisti della BCE.
Negli USA il PIL del secondo trimestre è salito ad un tasso annuo dell’1,3% nel secondo trimestre, contro una previsione di un +1,7%. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,7%.
Intanto il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 settembre è sceso di 26.000 unità, contro il destagionalizzato 359.000 e contro le aspettative di un calo di 7.000 a 378.000.
L’euro è sceso contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,32% a 0,7839.
L’Italia ha visto scendere il rendimento dei titoli durante un’asta tenutasi stamane, con il rendimento dei titoli a 10 anni in calo al 5,24% dal 5,82%, ed il rendimento dei titoli a 5 anni al 4,09% dal 4,73%.