Investing.com – La sterlina continua a salire contro il dollaro USA negli scambi di questo giovedì, in seguito al rilascio dei dati USA piuttosto deludenti che hanno pesato sul biglietto verde, mentre la sterlina è stata supportata dai dati del Regno unito.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6236, il massimo dal 25 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6224, in salita dello 0,37%.
Supporto a 1,6138, minimo di mercoledì e resistenza a 1,6310, massimo del 21 settembre e di quasi 5 settimane.
I dati hanno mostrato che l’economia USA è cresciuta meno del previsto nel secondo trimestre 2012, con la spesa dei consumatori rivista al ribasso.
Il PIL del secondo trimestre è salito ad un tasso annuo dell’1,3% nel secondo trimestre, contro una previsione di un +1,7%. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,7%.
Un report separato ha mostrato che gli ordinativi dei beni durevoli sono scesi ad un destagionalizzato 13,2% ad agosto, contro le aspettative di un calo del 5%, ed in seguito ad un aumento rivisto del 3,3% a luglio.
Gli ordinativi dei beni durevoli core, che escludono la componente volatile dei mezzi di trasporto, sono scesi ad un destagionalizzato 1,6% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 settembre è sceso di 26.000 unità, contro il destagionalizzato 359.000 e contro le aspettative di un calo di 7.000 a 378.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 385.000 dal dato precedente di 382.000.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,38% a 0,7934.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case in corso.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6236, il massimo dal 25 settembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6224, in salita dello 0,37%.
Supporto a 1,6138, minimo di mercoledì e resistenza a 1,6310, massimo del 21 settembre e di quasi 5 settimane.
I dati hanno mostrato che l’economia USA è cresciuta meno del previsto nel secondo trimestre 2012, con la spesa dei consumatori rivista al ribasso.
Il PIL del secondo trimestre è salito ad un tasso annuo dell’1,3% nel secondo trimestre, contro una previsione di un +1,7%. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,7%.
Un report separato ha mostrato che gli ordinativi dei beni durevoli sono scesi ad un destagionalizzato 13,2% ad agosto, contro le aspettative di un calo del 5%, ed in seguito ad un aumento rivisto del 3,3% a luglio.
Gli ordinativi dei beni durevoli core, che escludono la componente volatile dei mezzi di trasporto, sono scesi ad un destagionalizzato 1,6% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 22 settembre è sceso di 26.000 unità, contro il destagionalizzato 359.000 e contro le aspettative di un calo di 7.000 a 378.000.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 385.000 dal dato precedente di 382.000.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,38% a 0,7934.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case in corso.