Investing.com – La sterlina è leggermente in salita contro il dollaro USA questo giovedì, tra l’attesa dei mercati sugli sviluppi della finanziaria spagnola e dopo che i dati hanno mostrato che l’economia si è contratta meno di quanto previsto nel secondo trimestre.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6205, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6189, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,6163, minimo di mercoledì e di quasi 2 settimane e resistenza a 1,6266, massimo del 15 settembre.
Il governo spagnolo presenterà una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,21% a 0,7947.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazione; il paese produrrà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6205, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6189, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,6163, minimo di mercoledì e di quasi 2 settimane e resistenza a 1,6266, massimo del 15 settembre.
Il governo spagnolo presenterà una bozza di bilancio per il 2013, nella speculazione sulla richiesta o meno di un salvataggio completo.
Nel Regno Unito, i dati ufficiali dell’ONS (Ufficio nazionale di statistica britannico) hanno mostrato che il prodotto interno lordo si è contratto dello 0,4% nel trimestre a giugno, contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Il tasso annuo del calo del PIL è rimasto invariato allo 0,5%, in linea con le aspettative.
Un report separato ha mostrato che il deficit del contro corrente del Regno Unito è salito al massimo record di 20,8 miliardi di sterline nel secondo trimestre, contro i 15,4 miliardi di sterline del primo trimestre.
Gli economisti avevano previsto un deficit in calo a 12,4 miliardi di sterline.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,21% a 0,7947.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché un report sulle richieste di sussidio di disoccupazione; il paese produrrà inoltre i dati sulle vendite di case in corso.