Investing.com - La sterlina è rimasta pressoché invariata contro il dollaro statunitense, il sentimento del rischio è rimasto soft tra le preoccupazioni in corso sulla crisi del debito della zona euro.
Il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,5527, il mimimo giornaliero a 1,5590 durante gli scambi europei del primo pomeriggio, con un calo dello 0,03%
Sostegno a 1,5468, minimo di martedì e minimo di quasi sette settimane, e resistenza a 1,5628, massimo giornaliero.
Il sentimento degli investitori è stato spinto dall’annuncio della Banca Popolare Cinese che prevede di tagliare i rapporti delle riserve obbligatorie dello 0,5%, nel tentativo di aiutare la liquidità promuovere e sostenere la seconda economia più grande del mondo nelle turbolenze del mercato globale.
Nella zona dell'euro, i ministri delle finanze si stanno preparando per il secondo giorno di colloqui volti ad affrontare la crescente crisi del debito nella regione, dopo aver concordato ieri le misure per ampliare fondo di salvataggio del blocco.
In vista dei colloqui, il commissario agli affari economici e monetari UE Olli Rehn ha dichiarato che la regione deve ora affrontare una fase cruciale di 10 giorni per salvare il blocco della moneta unica.
Nel Regno Unito, un rapporto di Gfk ha mostrato che la fiducia dei consumatori è aumentata leggermente questo mese, ma è rimasto vicino al minimo di 2 anni con delle prospettive ribassiste.
I dati seguono di un giorno le dichiarazioni del cancelliere George Osborne, il quale ha affermato che l’economia del Regno Unito era ormai destinata a crescere solo dello 0,7% nel 2012, giù da una previsione di bilancio di marzo del 2,5% di crescita.
La sterlina è stabile nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8532.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti presenteranno un'attesa relazione sull'occupazione non agricola, compilata dalla società ADP di elaborazione buste paga, nonché i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago e le vendite di case in corso.
Il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,5527, il mimimo giornaliero a 1,5590 durante gli scambi europei del primo pomeriggio, con un calo dello 0,03%
Sostegno a 1,5468, minimo di martedì e minimo di quasi sette settimane, e resistenza a 1,5628, massimo giornaliero.
Il sentimento degli investitori è stato spinto dall’annuncio della Banca Popolare Cinese che prevede di tagliare i rapporti delle riserve obbligatorie dello 0,5%, nel tentativo di aiutare la liquidità promuovere e sostenere la seconda economia più grande del mondo nelle turbolenze del mercato globale.
Nella zona dell'euro, i ministri delle finanze si stanno preparando per il secondo giorno di colloqui volti ad affrontare la crescente crisi del debito nella regione, dopo aver concordato ieri le misure per ampliare fondo di salvataggio del blocco.
In vista dei colloqui, il commissario agli affari economici e monetari UE Olli Rehn ha dichiarato che la regione deve ora affrontare una fase cruciale di 10 giorni per salvare il blocco della moneta unica.
Nel Regno Unito, un rapporto di Gfk ha mostrato che la fiducia dei consumatori è aumentata leggermente questo mese, ma è rimasto vicino al minimo di 2 anni con delle prospettive ribassiste.
I dati seguono di un giorno le dichiarazioni del cancelliere George Osborne, il quale ha affermato che l’economia del Regno Unito era ormai destinata a crescere solo dello 0,7% nel 2012, giù da una previsione di bilancio di marzo del 2,5% di crescita.
La sterlina è stabile nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8532.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti presenteranno un'attesa relazione sull'occupazione non agricola, compilata dalla società ADP di elaborazione buste paga, nonché i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago e le vendite di case in corso.