Investing.com - La sterlina è stabile contro il dollaro questo giovedì, in attesa dei dati USA in attesa dei dati USA nell’incertezza per il piano di stimolo della Federal Reserve.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5701 al massimo dall’11 febbraio; successivamente il cambio è salito a 1,5663, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,5632, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,5699, massimo della seduta e di 4 mesi.
I titoli europei sono in calo questo giovedì, in seguito ai forti cali nella seduta asiatica, nei timori che le banche centrali possano iniziare a ridurre il piano di allentamento e per via del sello off di asset più rischiosi e di dollaro.
Durante la settimana la Banca del Giappone ha deluso le aspettative per le misure contro la volatilità del mercati dei tioli.
La mancanza di azione da parte della Banca del Giappone e le aspettative che la Federal Reserve possa cominciare a ridimensionare il programma di acquisti hanno alimentato una forte avversione al rischio.
La Banca Mondiale ha abbassato le previsioni di crescita per l’economia globale nel 2013, in calo rispetto alla precedente stima del 2,4%.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8501 ed è sceso al minimo di due mesi contro lo yen più debole, con GBP/JPY in calo 2,03% a 147,38.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report sulle vendite al dettaglio e nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5701 al massimo dall’11 febbraio; successivamente il cambio è salito a 1,5663, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,5632, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,5699, massimo della seduta e di 4 mesi.
I titoli europei sono in calo questo giovedì, in seguito ai forti cali nella seduta asiatica, nei timori che le banche centrali possano iniziare a ridurre il piano di allentamento e per via del sello off di asset più rischiosi e di dollaro.
Durante la settimana la Banca del Giappone ha deluso le aspettative per le misure contro la volatilità del mercati dei tioli.
La mancanza di azione da parte della Banca del Giappone e le aspettative che la Federal Reserve possa cominciare a ridimensionare il programma di acquisti hanno alimentato una forte avversione al rischio.
La Banca Mondiale ha abbassato le previsioni di crescita per l’economia globale nel 2013, in calo rispetto alla precedente stima del 2,4%.
La sterlina è pressoché invariata contro l’euro con EUR/GBP in calo dello 0,02% a 0,8501 ed è sceso al minimo di due mesi contro lo yen più debole, con GBP/JPY in calo 2,03% a 147,38.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report sulle vendite al dettaglio e nuove richieste di sussidio di disoccupazione.