Investing.com - Il dollaro neozelandese è in salita al massimo di una settimanae contro l’omologo statunitense, dopo i dati di ieri che hanno mostrato una leggera crescita nell’economia USA nel primo trimestre.
Il cambio AUD/USD è salito a 0,8634, il massimo dal 24 aprile ed è salito dello 0,10% a 0,8625.
Supporto a 0,8580 e resistenza a 0,8650.
Ieri il dollaro si è indebolito contro le altre principali controparti , dopo che il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il prodotto interno lordo è cresciuto ad un tasso destagionalizzato di 0,1% nel primo trimestre, contro le aspettative di crescita dell’1,2%.
Nonostante il forte calo della crescita la Federal Reserve ha dichiarato ieri che ridurrà il programma di acquisti a 45 miliardi di dollari al mese, in una decisione ampiamente prevista. La Fed ha aggiunto che i tassi di interesse resteranno tali ai minimi record per un periodo di tempo “considerevole” dopo la conclusione del programma di acquisti.
La banca centrale statunitense ha dichiarato che la crescita del primo trimestre è stata inferiore alle aspettative, ma ha aggiunto che è stata registrato una ripresa nelle ultime settimane.
“La crescita dell’attività economica ha conosciuto una ripresa, dopo il rallentamento registrato nella stagione invernale, in parte per via delle condizioni meteo particolarmente avverse”, ha dichiarato la banca.
Gli investitori spostano ora la loro attenzione sul report di venerdì sull’occupazione USA, che si prevede possa dimostrare una continua ripresa nel mercato del lavoro.
Il dollaro neozelandese, detto kiwi, non ha tenuto contro dei dati di oggi che hanno mostrato che l’indice PMI manifatturiero cinese è salito a 50,4 ad aprile da 50,3 da marzo, ma le esportazioni sono diminuite, alimentando i timori sulla seconda economia mondiale.
La Cina è il secondo partner commerciale della Nuova Zelanda dopo l’Australia.
Il kiwi è stabile contro il dollaro australiano e contro lo yen, con AUD/NZD a 1,0778 e NZD/JPY in salita a 88,12.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto ridotto questo giovedì, per via della chiusura di molte piazze europee per la Festa dei Lavoratori.