Forex - Sterlina al minimo di 5 anni e mezzo contro il dollaro

Pubblicato 07.01.2016, 11:38
© Reuters.  La sterlina scende al minimo di cinque anni contro il dollaro, bassa propensione al rischio
EUR/USD
-
EUR/GBP
-
GBP/JPY
-
UK100
-

Investing.com - La sterlina scende al minimo di cinque anni e mezzo contro il dollaro questo giovedì, l’agitazione sui mercati in Cina ha spinto la domanda del dollaro come valuta rifugio, mentre pesa l’incertezza legata al referendum per decidere se restare o no nell’Unione Europea.

Il cambio EUR/USD ha toccato il minimo di 1,4555, il minimo dal giugno del 2010 per poi attestarsi a 1,4564, giù dello 0,46% sulla giornata.

La propensione al rischio è stata colpita dall’ennesima svalutazione dello yuan annunciata questa mattina, decisione che ha scatenato i timori per le prospettive della seconda economia mondiale.

La Banca Popolare Cinese ha fissato il tasso di cambio dello yuan ad un livello inferiore rispetto alla chiusura di ieri.

Si tratta del calo giornaliero maggiore dallo scorso agosto, quando la banca ha sorpreso i mercati con una svalutazione di quasi il 2% della valuta, scatenando un selloff sui mercati globali. Uno yuan più debole aiuterebbe a dare slancio alle esportazioni cinesi.

Sebbene gli investitori prevedano un’ulteriore svalutazione della valuta man mano che l’economia continuerà a rallentare, la velocità del deprezzamento lascia temere che la seconda economia mondiale possa essere più debole del previsto.

Sulla propensione al rischio pesa inoltre la sospensione degli scambi sui mercati azionari cinesi per la seconda volta questa settimana, dopo il crollo di oltre il 7% all’apertura.

Le borse europee hanno seguito la scia ribassista delle controparti asiatiche, con l’indice FTSE 100 giù per via del crollo dei titoli del settore minerario e di quello energetico nei timori per un calo della domanda da parte della Cina, il principale consumatore mondiale delle materie prime.

La sterlina è andata sotto pressione inoltre in un clima di incertezza legata ai rischi derivanti dal referendum con cui si deciderà se far parte ancora dell’UE, referendum che il Primo Ministro David Cameron ha annunciato si terrà entro la fine del 2017 ma che secondo molti analisti potrebbe avere luogo già a giugno.

Sempre questa mattina, il Cancelliere George Osborne ha affermato che l’economia britannica non è immune dal “pericoloso mix” delle minacce estere, come l’indebolimento della crescita in Cina, il calo dei prezzi delle materie prime e le tensioni in Medio Oriente.

La sterlina crolla al minimo di due mesi e mezzo contro l’euro, con la coppia EUR/GBP che schizza dell’1,17% a 0,7455 e scende ad un nuovo minimo di 14 mesi contro uno yen più forte, con la coppia GBP/JPY che crolla dell’1,27% a 171,20.

L’euro si è rafforzato dopo i dati che hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nella regione è sceso al minimo di oltre quattro anni a dicembre, scendendo al 10,5% dal 10,6% di novembre. Si tratta del terzo calo mensile consecutivo.

In un secondo report si legge che il sentimento economico della zona euro è inaspettatamente migliorato a dicembre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.