Investing.com – Il dollaro è in calo contro la controparte canadese questo lunedì, con il sentimento del rischio migliorato nelle speranza di progressi nella lotta alla crisi del debito della zona euro, con i prezzi del petrolio più alto che hanno supportato il ‘loonie’.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9813 nel pomeriggio europeo; il cambio successivamente si è attestato a 0,9820, in calo dello 0,16%.
Supporto 0,9782, il minimo del 28 settembre e resistenza a 0,9875, massimo del 5 settembre.
La richiesta di biglietto verde come valuta rifugio è scesa dopo che il Commissario UE Rehn ha dichiarato che il consolidamento fiscale della Spagna deve continuare con determinazione, e che non si aspetta che la ricapitalizzazione attacchi il deficit strutturale.
Ha aggiunto che l’obiettivo del deficit spagnolo è a portata di mano.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
Tuttavia gli investitori restano cauti, con il governo spagnolo che dichiara che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Il loonie ha trovato il supporto dai prezzi del petrolio aumentati a novembre, scambiati a 92,56 dollari al barile, sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,40%.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano la metà delle esportazioni del Canada.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prezzo delle materie prime è salito del 3,4% ad agosto, contro le aspettative di un aumento del 2%, ed in seguito all’aumento dello 0,8% del mese precedente.
Intanto il dollaro canadese è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,19% a 1,2672.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMImanifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9813 nel pomeriggio europeo; il cambio successivamente si è attestato a 0,9820, in calo dello 0,16%.
Supporto 0,9782, il minimo del 28 settembre e resistenza a 0,9875, massimo del 5 settembre.
La richiesta di biglietto verde come valuta rifugio è scesa dopo che il Commissario UE Rehn ha dichiarato che il consolidamento fiscale della Spagna deve continuare con determinazione, e che non si aspetta che la ricapitalizzazione attacchi il deficit strutturale.
Ha aggiunto che l’obiettivo del deficit spagnolo è a portata di mano.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la banca di Spagna ha dichiarato venerdì che la ricapitalizzazione di cui necessitano le banche spagnole ammonta a 59,3 miliardi di euro, in linea con le aspettative dei mercati.
Tuttavia gli investitori restano cauti, con il governo spagnolo che dichiara che il tentativo di risollevare il sistema bancario aumenterà il buco di bilancio ed il carico di debito.
Il loonie ha trovato il supporto dai prezzi del petrolio aumentati a novembre, scambiati a 92,56 dollari al barile, sul New York Mercantile Exchange, in salita dello 0,40%.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano la metà delle esportazioni del Canada.
I dati ufficiali hanno mostrato che il prezzo delle materie prime è salito del 3,4% ad agosto, contro le aspettative di un aumento del 2%, ed in seguito all’aumento dello 0,8% del mese precedente.
Intanto il dollaro canadese è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,19% a 1,2672.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report dell’ISM sul PMImanifatturiero, mentre il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà all’Economic Club of Indiana, ad Indianapolis.