Investing.com - Il dollaro è salito venerdì contro il franco svizzero, dopo che il G-20 ha indicato di aver approvato gli sforzi del Giappone di spingere la crescita attraverso politiche di allentamento monetario aggressive.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9344, il massimo dal 9 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 0,9340, su dello 0,16% sulla giornata e lo 0,41% sulla settimana.
Supporto a 0,9275 minimo di venerdì e resistenza a 0,9365, massimo del 9 aprile.
Il dollaro ha guadagnato terreno contro il franco svizzero venerdì, sulla scia dei forti guadagni sullo yen, dopo che il G20 ha dichiarato che le azioni di politica monetaria dono intese a combattere la deflazione e non a svalutare lo yen in maniera competitiva.
La dichiarazione ha allentato i timori che il Giappone avrebbe trovato un forte criticismo dopo aver annunciato di aver pianificato di raddoppiare il programma di acquisto di bond nei prossimi due anni.
Il franco è salito anche contro lo yen questo venerdì, con CHF/JPY al massimo della seduta di 106,97, prima di attestarsi a 106,52, in salita dell'1,27% sulla giornata.
Intanto, il Presidente della Swiss National Bank Thomas Jordan ha dichiarato che il cambio a 1,20 con l'euro è “indispensabile”, aggiungendo che è l'unico modo per evitare una “deflazione a spirale e la distruzione dell'economia”.
Venerdì il franco è sceso contro l'euro, con EUR/CHF in salita dello 0,14% a 1,2186.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati USA di venerdì sulla crescita del primo trimestre sulla crescita del terzo trimestre, nei timori che la crescita statunitense stia perdendo il suo slancio.
I mercati seguiranno inoltre i dati sulla crescita del PIL nel Regno Unito, nonché i report manifatturieri e sul settore dei servizi nella zona euro, insieme agli esiti dei vertici di politica monetaria alla BoJ ed alla Reserve Bank of New Zealand.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 22 aprile
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulle vendite di case in corso, un indicatore chiave del mercato immobiliare.
Martedì 23 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case nuove, nonché i dati preliminari sull'attività manifatturiera.
Mercoledì 24 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 25 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 26 aprile
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminare sul PIL del primo trimestre, il principale indicatore dell'attività economica.
Gli Stati Uniti rilasceranno infine i dati rivisti dell'Università del Michigan sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9344, il massimo dal 9 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 0,9340, su dello 0,16% sulla giornata e lo 0,41% sulla settimana.
Supporto a 0,9275 minimo di venerdì e resistenza a 0,9365, massimo del 9 aprile.
Il dollaro ha guadagnato terreno contro il franco svizzero venerdì, sulla scia dei forti guadagni sullo yen, dopo che il G20 ha dichiarato che le azioni di politica monetaria dono intese a combattere la deflazione e non a svalutare lo yen in maniera competitiva.
La dichiarazione ha allentato i timori che il Giappone avrebbe trovato un forte criticismo dopo aver annunciato di aver pianificato di raddoppiare il programma di acquisto di bond nei prossimi due anni.
Il franco è salito anche contro lo yen questo venerdì, con CHF/JPY al massimo della seduta di 106,97, prima di attestarsi a 106,52, in salita dell'1,27% sulla giornata.
Intanto, il Presidente della Swiss National Bank Thomas Jordan ha dichiarato che il cambio a 1,20 con l'euro è “indispensabile”, aggiungendo che è l'unico modo per evitare una “deflazione a spirale e la distruzione dell'economia”.
Venerdì il franco è sceso contro l'euro, con EUR/CHF in salita dello 0,14% a 1,2186.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati USA di venerdì sulla crescita del primo trimestre sulla crescita del terzo trimestre, nei timori che la crescita statunitense stia perdendo il suo slancio.
I mercati seguiranno inoltre i dati sulla crescita del PIL nel Regno Unito, nonché i report manifatturieri e sul settore dei servizi nella zona euro, insieme agli esiti dei vertici di politica monetaria alla BoJ ed alla Reserve Bank of New Zealand.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 22 aprile
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulle vendite di case in corso, un indicatore chiave del mercato immobiliare.
Martedì 23 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case nuove, nonché i dati preliminari sull'attività manifatturiera.
Mercoledì 24 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi durevoli, un indicatore chiave della produzione, nonché i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 25 aprile
Gli USA rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 26 aprile
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminare sul PIL del primo trimestre, il principale indicatore dell'attività economica.
Gli Stati Uniti rilasceranno infine i dati rivisti dell'Università del Michigan sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.