Investing.com - Il dollaro oscilla vicino al massimo di otto mesi contro le altre principali valute questo venerdì, i volumi degli scambi resteranno limitati per il lungo weekend del Ringraziamento e le speranze di un aumento dei tassi statunitensi continuano a supportare il biglietto verde.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,17% a 1,0592, non lontano dal minimo di sette mesi di 1,0564 segnato nella seduta di mercoledì.
Il biglietto verde resta supportato dalla serie di dati statunitensi positivi rilasciati questa settimana che fanno sperare che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse il mese prossimo.
Tuttavia, i guadagni dell’euro restano limitati dopo le dichiarazioni della scorsa settimana del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto del quantitative easing.
Il cambio USD/JPY è stabile a 122,59.
In Giappone, i dati ufficiali di questa mattina hanno rivelato che i consumi delle famiglie sono scesi dello 0,7% ad ottobre, contro le aspettative di un aumento dell’1,1% e dopo il calo dell’1,3% del mese precedente.
Da un secondo report è emerso che l’indice dei prezzi al consumo di Tokyo è salito al tasso annuo dello 0,2% a novembre, in linea con le previsioni.
L’indice IPC core di Tokyo, che esclude gli alimenti freschi, è rimasto stabile questo mese, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il dollaro sale contro la sterlina ed il franco svizzero, con il cambio GBP/USD giù dello 0,34% a 1,5052, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,68% a 1,0307.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha reso noto che il prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,5% nel terzo trimestre, in linea con le attese e con la stima precedente.
Su base annua, il PIL britannico ha visto un aumento del 2,3% nel trimestre terminato a settembre, come previsto ed in linea con la stima iniziale.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,26% a 0,7207 ed il cambio NZD/USD in calo dello 0,48% a 0,6540.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,32% a 1,3334, non lontano dal massimo di due mesi di 1,3437 registrato lunedì.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,21% a 100,07, poco meno del massimo di otto mesi di 100,21 segnato mercoledì.