Il dollaro riduce le perdite dopo dati sulle richieste di disoccupazione

Pubblicato 23.06.2016, 14:42
© Reuters.  Il dollaro si stacca dal minimo della seduta dopo i dati USA, riflettori puntati sul voto in G.B.
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
ITV
-
DX
-
CL
-

Investing.com - Il dollaro riduce le perdite contro le altre principali valute questo giovedì, dopo la pubblicazione dei dati migliori del previsto sulle richieste di sussidio di disoccupazione USA, ma il biglietto verde resta debole mentre i riflettori sono puntati sul referendum britannico sulla possibile uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 18 giugno è sceso di 18.000 unità a 259.000 dal totale della settimana precedente di 277.000 unità. Gli analisti avevano previsto un calo di 7.000 unità a 270.000 la scorsa settimana.

Il cambio GBP/USD balza dell’1,13% ad un nuovo massimo di sei mesi di 1,4826, dopo il sondaggio che ha rivelato un vantaggio della campagna “Remain” nel referendum sulla Brexit.

Il sondaggio condotto da Ipsos MORI per l’Evening Standard mostra un 52% di favorevoli a restare nell’UE contro il 48% dei contrari.

La sterlina si è rafforzata ieri quando ieri il sondaggio di YouGov per il Times ha indicato che il 51% degli elettori supporta la permanenza dell’UE, mentre il 49% è a favore della Brexit; precedentemente un altro sondaggio di YouGov aveva rivelato un aumento delle preferenze per l’uscita.

Un secondo sondaggio, condotto da ComRes per il Daily Mail e la rete televisiva ITV (LON:ITV) ha mostrato un 48% di favorevoli a restare ed un 42% di contrari.

Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,81% a 1,1388.

Questa mattina il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è salito a 54,4 a giugno da 52,1 del mese precedente, superando le aspettative di un calo a 52,0.

L’indice PMI dei servizi in Germania è sceso a 53,2 questo mese da 55,2 di maggio.

Secondo Markit, inoltre, l’indice PMI per il settore manifatturiero in Francia ha visto un calo a 47,9 a giugno da 48,4 del mese precedente, contro le aspettative di un aumento a 48,8.

L’indice PMI dei servizi in Francia è sceso a 49,9 questo mese da 51,6 di maggio.

L’indice PMI composito della zona euro, che comprende il settore manifatturiero e quello dei servizi, è sceso a 52,8 di giugno da 53,1 del mese precedente.

Il dollaro sale contro lo yen, con il cambio USD/JPY che balza dell’1,32% a 105,79 e scende contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF in calo dello 0,18% a 0,9570.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,97% al massimo di nove mesi di 0,7571 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,88% al massimo di 12 mesi di 0,7225.

Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,83% a 1,2738, il minimo dal 10 giugno.

Le valute legate all’oro nero si rafforzano con il prezzo del greggio in ripresa dopo le perdite di ieri seguite ai dati della U.S. Energy Information Administration da cui è emerso un calo minore del previsto delle scorte USA la scorsa settimana.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,59% a 93,26, il minimo dal 6 maggio.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.