Investing.com - Il rendimento dei bund a 10 anni tedeschi subisce un’impennata sopra l’importante livello dell’1% per la prima volta dal settembre del 2014 questo mercoledì, mentre continuano a pesare i recenti commenti del Presidente della Banca Centrale Mario Draghi secondo cui i mercati dovranno abituarsi alla volatilità.
Il rendimento dei Bund a 10 Anni tedeschi ha toccato il massimo intraday dell’1,034%, il massimo dal 22 settembre, prima di attestarsi all’1,028% negli scambi della mattinata europea, in salita di 7,4 punti base, o del 7,76%.
Il rendimento dei bund tedeschi è salito nelle ultime settimane tra i segnali che il programma di stimolo della Banca Centrale Europea sembra aver contribuito a ridimensionare la minaccia di deflazione.
Intanto negli Stati Uniti, il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 Anni è salito di 4,9 punti base, o del 2,01%, al 2,466%, il massimo dal 3 ottobre, tra le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi a settembre.
Sul mercato delle valute, l’euro sale contro il dollaro, supportato dall’impennata del rendimento dei Bund tedeschi.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,75% a 94,45 per via di uno yen più forte.
Il cambio USD/JPY crolla di oltre l’1% al minimo di due settimane dopo le parole del Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda secondo cui il tasso di cambio effettivo reale mostra che la valuta nipponica è “molto debole”.