Investing.com -- Nel tentativo di sostenere la sua valuta in indebolimento, la Cina ha svelato piani per conservare più dollari a Hong Kong e migliorare i flussi di capitale. Le misure, annunciate lunedì, includono la possibilità per le aziende di aumentare il loro indebitamento all'estero.
Lo yuan è in difficoltà, oscillando vicino ai minimi degli ultimi 16 mesi a causa di un dollaro dominante, del calo dei rendimenti obbligazionari cinesi e della minaccia incombente di maggiori barriere commerciali con l'inizio della presidenza di Donald Trump negli Stati Uniti la prossima settimana.
La People's Bank of China (PBOC) sta adottando misure per fermare il declino dello yuan dalla fine dello scorso anno, tra cui l'emissione di avvertimenti contro mosse speculative e l'adozione di misure per sostenere i rendimenti. Lunedì, le autorità hanno ribadito i loro avvertimenti contro la speculazione sullo yuan e hanno aumentato i limiti per i prestiti offshore delle aziende, una mossa volta a consentire un maggiore afflusso di valuta estera nel paese.
Il governatore della PBOC Pan Gongsheng, intervenendo all'Asia Financial Forum di Hong Kong, ha dichiarato che la banca centrale prevede di aumentare considerevolmente la proporzione delle riserve valutarie della Cina a Hong Kong. Tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli. Le riserve valutarie della Cina ammontavano a circa 3,2 trilioni di dollari alla fine di dicembre, ma si sa poco su dove queste riserve siano investite.
La valuta ha perso più del 3% rispetto al dollaro dalle elezioni statunitensi di inizio novembre, a causa delle preoccupazioni che le nuove tariffe commerciali proposte da Trump possano esercitare ulteriori pressioni sull'economia cinese già in difficoltà.
La PBOC ha fissato il suo punto medio ufficiale di riferimento sul lato più forte delle proiezioni di mercato da metà novembre, che gli analisti interpretano come un segno di preoccupazione per il declino dello yuan.
La banca centrale ha anche annunciato altre misure nei giorni scorsi, tra cui la sospensione degli acquisti di titoli di Stato e la pianificazione dell'emissione di grandi quantità di buoni del Tesoro a Hong Kong. Questi passi mirano a impedire che i rendimenti scendano troppo e a controllare la circolazione dello yuan offshore.
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