ROMA (Reuters) - Il Parlamento ha autorizzato l'aumento fino a 20 miliardi del debito pubblico per salvaguardare la stabilità del sistema bancario italiano, a partire da Banca Mps (MI:BMPS).
Il Senato ha votato la relazione del governo che pone le basi per modificare i saldi con 221 voti favorevoli, mentre alla Camera i sì sono stati 389, in entrambi i casi oltre la maggioranza assoluta richiesta dalla legge 243 del 2012.
L'esecutivo, infatti, ha avuto l'appoggio anche di Forza Italia e di Ala, il gruppo capitanato da Denis Verdini ed Enrico Zanetti.
Mps sta provando a completare la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro chiesta dalla Bce entro fine anno.
Oggi alle 14,00 termina la riapertura dell'offerta per la conversione volontaria di bond subordinati in azioni, mentre domani si conclude l'aumento riservato agli investitori istituzionali.
Se l'operazione fallisse si aprirebbe la strada alla ricapitalizzazione precauzionale da parte dello Stato, attraverso il varo di un decreto legge.
Il governo utilizzerà il fondo da 20 miliardi per assicurare "un adeguato livello di liquidità al sistema bancario" e un programma di rafforzamento patrimoniale anche tramite "la sottoscrizione di nuove azioni", si legge nella relazione depositata in Parlamento.
Oltre a Mps, il 'paracadute' pubblico potrebbe essere esteso a Popolare Vicenza, Veneto Banca, Carige e anche alle quattro bridge bank nate dalla risoluzione di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara, hanno riferito fonti vicine al dossier.
"Il governo ribadisce l'impegno alla massima tutela dei risparmiatori, tenendo conto dei margini possibili in base alla normativa europea", ha spiegato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo alla Camera.
"Gli impatti sui risparmiatori sarebbero assolutamente minimizzati o resi inesistenti", ha aggiunto.
In base alle nuove regole europee, il salvataggio pubblico di una banca comporta la conversione forzata di obbligazioni subordinate in azioni, ma l'esecutivo sta negoziando con la Commissione europea forme di compensazione per i piccoli risparmiatori.