IN TUTTO IL MONDO - Il settore bancario globale ha assistito a una sostanziale riduzione del numero di dipendenti per tutto il 2023. UBS Group AG ha assunto il ruolo di leader nella riduzione dei posti di lavoro, eliminando tredicimila posizioni dopo la fusione con Credit Suisse. Questa mossa fa parte di una tendenza più ampia in tutto il settore, in quanto le banche si adattano a un contesto economico difficile, caratterizzato dal calo delle commissioni di investment banking e dalla necessità di preservare i margini di profitto.
I licenziamenti rappresentano anche una svolta rispetto alla fase di accelerazione delle assunzioni che molte istituzioni finanziarie hanno subito durante la pandemia. Wells Fargo (NYSE:WFC) & Co è un'altra grande banca che ha ridotto il numero di dipendenti, annunciando dodicimila licenziamenti. La tendenza non si ferma qui, poiché altri attori chiave del settore finanziario, tra cui Citigroup Inc (NYSE:C)., Morgan Stanley (NYSE:MS), Bank of America Corp (NYSE:BAC)., Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS). e JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM). hanno collettivamente ridotto la loro forza lavoro di circa trentamila unità.
Queste consistenti riduzioni di posti di lavoro riflettono gli sforzi delle banche per adeguare le proprie attività all'attuale panorama finanziario. Il calo delle commissioni di investment banking è stato un fattore significativo che ha influenzato queste decisioni, spingendo le banche a rivalutare le proprie esigenze di personale e le strutture dei costi. Mentre il settore attraversa queste sfide, l'attenzione al mantenimento di margini di profitto sani ha portato a rivalutare l'espansione della forza lavoro che era prevalente durante le prime fasi della pandemia.
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