ALGERI (Reuters) - L'Algeria sta tentando di contenere i violenti incendi boschivi che divampano lungo la costa mediterranea e che hanno provocato la morte di almeno 34 persone.
Lo hanno comunicato le autorità, aggiungendo di essere riusciti a domare circa quattro quinti dei roghi.
A causa dei forti venti, gli incendi si sono diffusi anche nella vicina Tunisia, costringendo la chiusura di due valichi di frontiera.
Un'ondata di caldo incessante ha causato disagi in tutto il pianeta questo mese, facendo registrare temperature record in Cina, Stati Uniti, Europa meridionale e Nord Africa e lasciando una scia di devastazione.
Gli incendi che colpiscono la Grecia da una settimana hannoportato all'evacuazione di massa di migliaia di turisti dalle località più popolari.
Ieri sono scoppiati incendi in diverse province dell'Algeria, devastando foreste, uliveti e macchia. Sono stati impiegati più di 8.000 vigili del fuoco per riportare le fiamme sotto controllo.
I servizi di protezione civile algerini hanno fatto sapere che oggi si registrano 15 incendi in otto regioni, a Skikda, Jijel, Bouira, Bejaia, Tebessa, Medea, Setif e El Tarf. Dieci delle 34 vittime segnalate ieri erano soldati. Le autorità hanno informato di aver evacuato circa 1.500 persone dalle loro case.
Questa settimana in alcune città della Tunisia sono state registrate temperature di 49 gradi Celsius.
Le unità della protezione civile, supportate dagli operatori forestali e dalle forze aeree, sono al lavoro per spegnere gli incendi in diverse aree di Tabarka, nel nord-ovest, al confine con l'Algeria.
Moez Tria, portavoce della protezione civile tunisina, ha detto che è stata data priorità alla protezione delle comunità residenziali della regione e ad evitare che le fiamme raggiungano un aeroporto della zona.
Incendi sono scoppiati anche in altre regioni del Paese, tra cui Bizerte, Beja e Siliana.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)