Ecco le principali mosse degli analisti nel settore dell'intelligenza artificiale (AI) per questa settimana.
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GOOGL è ancora vista come "beneficiaria netta dell'intelligenza artificiale" nonostante un trimestre contrastato
All'inizio della settimana, gli analisti di BofA Securities hanno commentato l'ultima relazione sugli utili di Alphabet (NASDAQ:GOOGL). Il broker ha osservato che il gigante tecnologico non è riuscito a soddisfare le aspettative più elevate, sebbene la società abbia mostrato un'accelerazione della crescita in tutti i principali segmenti di business.
Inoltre, gli analisti ritengono che il proprietario di Google continuerà a capitalizzare il boom dell'IA in corso.
"Sebbene il trimestre non abbia rispettato le aspettative, grazie all'accelerazione della crescita in tutte le principali linee di business, ai commenti che suggeriscono un impatto positivo delle integrazioni Gen-AI e a una solida base di asset AI, continuiamo a credere che Alphabet sarà un beneficiario netto dell'AI", hanno scritto gli analisti.
Riteniamo probabile che anche nel 24° trimestre le spese siano più contenute (meno quelle di ristrutturazione e legali)". Abbassiamo leggermente il nostro PO a 173 dollari (da 175 dollari) sulla base di un EPS relativamente stabile e di un multiplo P/E 2025 invariato di 21x, nonché di un saldo di cassa stimato inferiore", hanno aggiunto.
Morgan Stanley (NYSE:MS) "fermamente" sovrappesata su MSFT
Gli analisti di Morgan Stanley hanno sottolineato che con i suoi ultimi risultati trimestrali, Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei leader nell'IA generativa, mostrando una "capacità unica di monetizzare questa tecnologia".
"Con questo ciclo di innovazione appena iniziato e con gli investitori già ricompensati da una crescita degli EPS del 23% YoY nel FY2Q24 e da ulteriori revisioni positive degli EPS per il FY24, rimaniamo fermamente OW", si legge nella nota.
Questa posizione privilegiata per l'imminente ondata GenAI, unita a una gestione efficace e a un'efficienza dei costi di prim'ordine, sostiene fermamente la previsione di Morgan Stanley di un tasso di crescita annuale composto degli utili per azione (EPS) del 18% fino all'anno fiscale 2026, hanno affermato gli analisti.
Raymond James declassa AMD sulla base delle valutazioni
Nel frattempo, Raymond James ha declassato Advanced Micro Devices Inc (NASDAQ:AMD) a Outperform da Strong Buy, aumentando l'obiettivo di prezzo a 195 dollari da 190 dollari.
Il taglio del rating è dovuto alla valutazione.
"A 33x 2025E EPS, la nostra analisi suggerisce che il titolo sta già scontando ~20% di quota unitaria per le GPU AI (MI300), che è più vicino alla nostra ipotesi di rialzo", hanno detto gli analisti di Raymond James.
"Il titolo sconta un EPS di 7 dollari: Le rampe di MI300 sono nelle fasi iniziali e ci aspettiamo che i multipli si comprimano con l'accelerazione dei ricavi. Supponendo che AMD scambi a un P/E simile a quello di NVDA (26x su CY25), il titolo sconta un EPS di circa 7 dollari per il 2025 rispetto a un consenso di 5,33 dollari".
La società di investimento prevede che il core business di AMD genererà utili compresi tra 3,5 e 4 dollari per azione nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le unità di elaborazione grafica (GPU) AI devono aggiungere più di 3 dollari all'EPS, il che corrisponde a un fatturato di circa 12 miliardi di dollari o a vendite di circa 800.000 unità, ha osservato la società.
BofA alza il PT di Nvidia a 800 dollari grazie a una "valutazione convincente".
In vista della relazione sugli utili prevista per il 21 febbraio, gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) hanno alzato il target di prezzo di NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) a 800 dollari da 700 dollari di venerdì. La banca ha ribadito il rating Buy e lo status di Top Pick sul titolo, citando una "valutazione convincente".
In particolare, gli analisti prevedono un aumento significativo ma moderato, compreso tra il 3% e il 5%, ovvero tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari, sia dei risultati del quarto trimestre dell'anno che delle previsioni per il primo trimestre.
Queste stime si basano in gran parte sui guadagni derivanti dall'offerta aggiuntiva, sebbene questa sia in parte controbilanciata dalle limitazioni in Cina e da alcuni impatti transitori prima del lancio dell'acceleratore B100, previsto per la seconda metà del 2024.
"Anche se un ritmo del 3-5% impallidirebbe rispetto al 10%/22% dei trimestri precedenti e forse deluderebbe alcuni tori, il ritmo più misurato sarà visto come un terreno più fertile per una crescita continua nel CY25 e oltre", hanno scritto gli analisti.
Jefferies ancora ribassista su PLTR, preferisce altri nomi di AI
Mercoledì gli analisti di Jefferies hanno ribadito il rating Underperform e l'obiettivo di prezzo di 13,00 dollari su Palantir Technologies Inc (NYSE:PLTR).
Secondo Jefferies, l'impostazione per il quarto trimestre presenta un quadro misto, con un obiettivo ambizioso per la crescita commerciale che suggerisce il più grande aumento trimestrale in più di otto trimestri, accanto ad aspettative più "temperate" per la crescita del settore governativo.
"Il sentiment degli investitori rimane fortemente negativo e la nostra maggiore preoccupazione è la digestione multipla (le azioni sono scambiate a 14x/11x il fatturato CY24E/CY25E; il titolo a 13 dollari = 10x/9x il fatturato CY24E/CY25E) e il fatto che il titolo incorpora già le aspettative di rialzo da AIP. Preferiamo altri nomi per l'esposizione all'IA", si legge nella nota.