Di Scott Kanowsky
Investing.com - Le azioni di Associated British Foods PLC (LON:ABF) crollano questo giovedì, il distributore britannico ha avvertito che si aspetta che le entrate totali scendano nel prossimo anno finanziario, con l’inflazione che pesa su Primark, la sua attività principale.
In una dichiarazione che avrebbe dovuto essere pubblicata la prossima settimana, la società ha stimato che i profitti operativi rivisti e gli utili per azione rivisti dell’intero gruppo saranno inferiori nel prossimo periodo di 52 settimane, malgrado un previsto rialzo delle vendite.
Queste previsioni sono condizionate dal peggioramento delle prospettive per Primark. I margini di entrate il prossimo anno per questa divisione sono infatti visti in discesa rispetto al livello dell’8,0% previsto per il secondo semestre di quest’anno, che terminerà il 17 settembre. AB Foods ha dichiarato che i costi della divisione sono influenzati dalla “significativa volatilità del mercato”, compresi i prezzi dell’energia alle stelle ed il rafforzamento del dollaro.
La recente impennata dell’inflazione per famiglie e imprese dovrebbe pesare sulla spesa dei consumatori anche in Primark, sottolinea AB Foods, sebbene le vendite dovrebbero comunque registrare un rialzo.
La società ha aggiunto che sta adottando delle misure per mitigare le pressioni sui costi alla produzione di Primark ma non annuncerà ulteriori rialzi dei prezzi dei prodotti a parte quelli che saranno già implementati questo autunno e inverno.
“Guardando al futuro, restiamo focalizzati sul riportare l’azienda ad un margine di profitto operativo di circa il 10%, man mano che i prezzi delle materie prime scenderanno e la fiducia dei consumatori migliorerà”, ha dichiarato AB Foods.
Ha confermato intanto le stime sull’aumento dei profitti e degli utili per azione quest’anno, con una ripresa della domanda dei consumatori in seguito alla cancellazione delle restrizioni per il COVID-19 che dovrebbe compensare le uscite dovute ai problemi delle filiere.
La società pubblicherà gli ultimi risultati per l’intero anno fiscale l’8 novembre.