Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo lunedì, poiché i dati più deludenti del previsto sull’occupazione non agricola di venerdì hanno spinto gli investitori a bloccare i profitti dopo la recente impennata del biglietto verde.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,35% a 87,36, staccandosi dal massimo degli ultimi quattro anni e mezzo di 88,31 registrato venerdì.
Il dollaro si è indebolito in seguito alla pubblicazione dei dati di venerdì che hanno mostrato che, sebbene la crescita dell’occupazione resti solida, l’economia statunitense ha aggiunto meno posti di lavoro del previsto il mese scorso.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha affermato che l’economia ha creato 214.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, al di sotto del previsto aumento di 231.000 unità.
Il tasso di disoccupazione ha subito un calo ad un nuovo minimo di sei anni del 5,8% dal 5,9% di settembre.
La coppia USD/JPY scende dello 0,46% a 114,06 da 114,58 registrato alla chiusura di venerdì, staccandosi dal massimo degli ultimi sette anni di 115,58 toccato prima della pubblicazione del report sull’occupazione.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,35% a 1,2497, staccandosi dal minimo di 26 mesi segnato venerdì di 1,2356.
Stamane, i dati della zona euro hanno rivelato che la produzione industriale italiana è scesa dello 0,9% rispetto al mese precedente a settembre, contro il previsto aumento dello 0,2%.
I dati deludenti hanno alimentato i timori che nel report di venerdì sulla crescita economica del terzo trimestre l’economia italiana possa risultare nuovamente in recessione, dopo la contrazione dello 0,2% nel secondo trimestre.
Il dollaro scende contro la sterlina e il franco svizzero, con il cambio GBP/USD su dello 0,19% a 1,5902 e la coppia USD/CHF in calo dello 0,38% a 0,9621.
Il dollaro australiano e neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,44% a 0,8670 e il cambio NZD/USD che segna +0,66% a 0,7803. La coppia USD/CAD scende dello 0,22% a 1,1302.
Sempre oggi, il rublo russo ha subito un’impennata conto il dollaro dopo la decisione della banca centrale russa di lasciare la valuta libera sul mercato, dicendosi però intenzionata ad intervenire sul mercato monetario in qualsiasi momento.