Ricevi uno sconto del 40%

Alibaba & Co, crollo senza fine. In Cina tornano i lockdown

Pubblicato 14.03.2022, 10:15
Aggiornato 14.03.2022, 11:47
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Il comparto tecnologico cinese ha passato un vero e proprio lunedì nero in Borsa, con i nuovi lockdown in Cina e il contesto regolatorio sulle quotate cinesi a Wall Street che stanno preoccupando, e non poco, gli investitori. 

L'indice Hang Seng ha perso il 5%, mentre il comparto tech di Hong Kong ha lasciato sul parterre il 10%, similmente a quanto registrato dal NASDAQ Golden Dragon China - indice che replica l'andamento delle tech cinesi quotate a Wall Street - il quale ha registrato la seduta peggiore dall'ottobre 2008. 

Non si è salvato nessuno tra i big del settore, con Alibaba (HK:9988) in calo dell'11% (-30% da inizio anno) e Tencent Holdings (HK:0700) in ribasso del 9,8%, -27% da inizio gennaio. il trend ribassista, tuttavia, non è nuovo al comparto tecnologico legato a Pechino: negli ultimi 12 mesi, l'indice Hang Seng Tech ha perso oltre il 54%. 

A far scattare il panic selling è stato il ritorno dello scenario da nuovo lockdown in atto in Cina, dove 17,5 milioni di persone a Shenzen sono di fatto chiuse in casa a causa della politica di tolleranza zero del governo centrale contro il Covid. Chiuse scuole e trasporto pubblico. 

Una policy, questa, che nei mesi scorsi ha creato non pochi problemi alle supply chain globali e che ora viene applicata al cuore tecnologico del Paese, con Shanghai che potrebbe essere la prossima città in lockdown dopo le restrizioni imposte ad Hong Kong nelle scorse settimane. 

Secondo la National Health Commission, la Cina ha registrato un numero di casi sintomatici locali di Covid-19 superiore a quello visto nell'intero 2021. Nella giornata di ieri sono stati 1.337 i nuovi casi sintomatici trasmessi localmente, mentre il totale da inizio anno ammonta a oltre 9.000 casi, rispetto agli 8.378 dello scorso anno. 

Le nuove chiusure hanno già avuto ripercussioni su industrie strategiche per l'industria globale. Foxconn (TW:2354) e Unimicron Technology Corp (TW:3037), entrambi fornitori di Apple (NASDAQ:AAPL) hanno entrambi sospeso le operazioni a Shenzhen, annunciando la sospensione delle operazioni "fino a nuovo avviso". 

Intanto, a Changchun, nel nord-est del Paese, città anch'essa in lockdown, Toyota (T:7203) ha sospeso la produzione della joint venture con la cinese Faw Group.

"L'economia cinese potrebbe essere di nuovo colpita duramente", hanno scritto gli analisti di Nomura in una nota, aggiungendo che la situazione Covid in Cina "è peggiorata a un ritmo allarmante". "La nuova ondata ha raggiunto quasi ogni zona della Cina con significativa importanza a livello economico".

Vicinanza con la Russia 

Ad accelerare gli ordini di vendita è stata anche la delicata situazione geopolitica in Ucraina. Diversi media internazionali, hanno riportato come la Russia abbia chiesto un aiuto militare alla Cina per raggiungere gli obiettivi a Kiev, alimentando le preoccupazioni di una stretta normativa della SEC sulle depositary receipts cinesi a Wall Street. 

Già la scorsa settimana, l'authority Usa ha redatto una black-list di società cinesi che si sono rifiutate di rendere noti i dettagli dei propri bilanci ai controlli degli audit, con alcune società che hanno fatto intendere di un possibile delisting a breve.

Intanto, con Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, che incontrerà l'alto diplomatico cinese Yang Jiechi oggi Roma, gli States hanno fatto sapere di essere pronti ad imporre sanzioni commerciali contro Pechino in caso di aiuti sul campo a Mosca.  

Come ricorda Reuters, la Cina è il primo esportatore al mondo, primo partner commerciale della Ue e il primo fornitore di merci straniere degli Stati Uniti, e una qualsiasi pressione esercitata sugli scambi in Cina potrebbe avere delle ricadute su tutta la Nato. 

Ultimi commenti

Adesso occupano Taiwan, poi riaprono tutto...
Ma chi si fida di quello che raccontano i cinesi
Virus, guerra, inflazione ecc... Ecc... Siamo entrati in un periodo di super💩
Il periodo è conseguenza della politica monetaria inadatta
Pare che quando le cose si mettono al brutto le borse festeggiano poco dopo
 esatto, attenzione a non entrare in tempo
c è un nuovo virus,?
Ukovid!
per pochi casi bloccano una regione di 17 milioni di abitanti....!?
Non ci dicono la verità :-D :-D
anche prima di 7gg
stanno a fotografare gli u f o
I commenti sono piu interessanti dell'articolo.
cosa temporanea.. secondo me a lungo termine questo grande paese tornerà a dare tante tante soddisfazioni.. sicuramente più dell'Europa (e chissà anche più degli usa)
ergo è ora di comprare
ma che notizie ridicole sono?una manciata di casi in più 🤣🤣🤣..non sanno più cosa inventarsi..
Siamo al collasso globale
i gialli vanno in fallimento ahah
mi sembra disinformazione questa più che informazione....
sono buy ma aspetto che si tranquillizza tutto
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.