La casa ginevrina avverte sui rischi di persistenza del virus e vede uno scenario favorevole ai mercati emergenti con una predilezione per le obbligazioni cinesi
Dopo un agosto bollente a dispetto della tradizione di turbolenze, sembra che la ripresa economica globale stia comunque tenendo il passo, indicando che le azioni dei mercati emergenti e di alcuni settori ciclici diventano più interessanti. Per questo Pictet AM ritiene che il potenziale per ulteriori guadagni dell’azionario sia limitato, anche perché se l’economia è più stabile, la minaccia del virus persiste. Tra le diverse regioni e settori azionari, secondo la casa ginevrina lo scenario sembra favorevole per i mercati emergenti, e nel comparto del reddito fisso e delle valute ritiene che sia il momento delle obbligazioni cinesi.
CINA A LIVELLI PRE-COVID
Nel suo Barometro dei Mercati di settembre, Pictet sottolinea che proprio in Cina le condizioni economiche sono tornate in gran parte ai valori pre-Covid, mentre negli Stati Uniti invece l’approccio di politica monetaria della Federal Reserve si è fatto solo formalmente più accomodante a margine, ma la banca centrale si è fermata a un passo dalla revisione radicale anticipata da alcuni. Forse anche per questo il potenziale per ulteriori guadagni diffusi sui mercati appare limitato, con una divergenza che si fa più evidente tra i mercati regionali...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge