Investing.com - I future statunitensi si stabilizzano questo venerdì, mentre gli investitori analizzano alcuni risultati chiave del settore tecnologico prima della pubblicazione dell’atteso report mensile sull’occupazione.
Ecco alcuni dei principali movimenti premarket di oggi:
- Le azioni di Amazon (NASDAQ:AMZN) schizzano dell’8,7% dopo che i risultati del gigante della vendita al dettaglio online hanno mostrato che entrambi i suoi motori di crescita, l’e-commerce e il cloud computing, stanno ottenendo buoni risultati in un’economia incerta.
- Il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) scende del 2,5%: il produttore di iPhone ha avvertito che si sta avviando verso il quarto trimestre consecutivo di calo delle vendite a causa del continuo rallentamento della domanda per il suo dispositivo di punta, soprattutto nei mercati sviluppati.
- Alphabet (NASDAQ:GOOGL) va su dello 0,4%, la società madre di Google ha dichiarato di aver ridotto di quasi il 90% la sua partecipazione in Robinhood (NASDAQ:HOOD), +1,1%, pochi giorni dopo che l’applicazione di trading ha dichiarato di aver realizzato un profitto per la prima volta come società quotata in borsa.
- Airbnb (NASDAQ:ABNB) segna -0,5% dopo aver indicato un indebolimento della domanda interna statunitense, anche se ha previsto entrate per il terzo trimestre superiori alle stime del mercato.
- Le azioni di DraftKings (NASDAQ:DKNG) registrano un’impennata dell’11,2% in scia ad un utile trimestrale a sorpresa ed alle previsioni di vendita ottimistiche per l’intero anno fiscale, grazie all’emergere di nuovi clienti di scommesse sportive.
- Dropbox (NASDAQ:DBX) balza del 4,9% dopo aver battuto le aspettative con una forte crescita degli utili e delle vendite nel secondo trimestre.
- Il titolo Fisker (NYSE:FSR) sale del 2,2%: il produttore di veicoli elettrici ha registrato una perdita trimestrale inferiore alle attese e i primi ricavi dalle consegne dei suoi SUV elettrici, che hanno contribuito a contrastare il taglio della produzione annuale.
- Tupperware (NYSE:TUP) va alle stelle con +62,8% dopo che il produttore di contenitori per la cucina ha concluso un accordo di ristrutturazione del debito.