Tassi d'interesse invariati, ma solo per il momento perché aumenta "l'incertezza" sulla crescita dell'economia statunitense.
L'avvertimento arriva dalla Federal Reserve che, spiega, agirà "in modo appropriato per sostenere l'espansione economica". La Fed lascia quindi intendere che il taglio dei tassi arriverà a luglio.
Per il momento, dunque, sono fermi al 2,25-2,5%, ma a sostenere l'ipotesi di un taglio dei tassi sono anche le nuove previsioni economiche. La Fed si attende ora che la crescita dell'inflazione si fermi quest'anno all'1,5% contro l'1,8% inizialmente previsto. E l'incremento dei prezzi al consumo si fermerà all'1,8%, al di sotto quindo dell'obiettivo del 2%, anche l'anno prossimo.
Confermata al 2,1% invece la crescita del Pil quest'anno, mente sale dall'1,9% al 2% la stima per il prossimo.