MILANO, 26 giugno (Reuters) - Avvio positivo a Piazza Affari, che rallenta comunque dai massimi, sulla scia del balzo di Wall Street e della tenuta dei mercati asiatici nonostante i nuovi casi di coronavirus in giro per il mondo che gettano un ombra sulle attese i ripresa delle economie globali post lockdown.
Ieri il governatore del Texas ha frenato le riaperture a seguito di un balzo delle infezioni da Coid-10 e dei ricoveri in ospedale, con gli Stati Uniti nel loro complesso che registrano un nuovo record di casi in un solo giorno. Timori anche in Europa, con locali restrizioni in alcune zone del Portogallo e in Germania,
Stabile lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi in area 178 punti base, mentre il prezzo del petrolio è risalito con il Brent intorno ai 41 dollari al barile.
"I timori di una seconda ondata spingono gli investitori a uscire dai ciclici per puntare sulle utility", osserva un trader.
Dopo lo strappo di ieri (+38%), realizzi oggi su Cattolica Assicurazioni(-1,5%) dopo l'annuncio di un accordo con Generali (MI:GASI) per una partnership strategica. Il maggior gruppo assicurativo italiano entrerà nel capitale di Cattolica con una quota del 24,4%, attraverso un aumento di capitale riservato da 300 milioni con un prezzo di emissione di 5,55 euro per azione.
"Dopo il balzo di ieri uno storno oggi ci sta anche perché ieri ci sono state tante ricoperture sul titolo", spiega un broker. Generali avanza dello 0,75%.
Nel settore bancario, ieri sera Consob ha approvato il documento di offerta relativo all'Ops di Intesa su Ubi (MI:UBI). Il periodo di adesione inizierà il 6 luglio per terminare il 28 luglio, salvo proroghe. Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si muove piatta, mentre UBI sale dell'1%. In lieve calo Bper (MI:EMII) in vista dell'aumento di capitale per rilevare gli sportelli post opeazione Intesa-Ubi.
L'altra big Unicredit (MI:CRDI) avanza dello 0,2%. Dopo giorni al galoppo ripega Mps (MI:BMPS) (-1,7%).
Telecom Italia (MI:TLIT) cede l'1%, penalizzata già ieri dal giudizio di Goldman Sachs con "sell". Un trader cita anche le dichiarazioni a un quotidiano dell'AD di OpenFiber, Elisabetta Ripa, secondo cui "creare una unica rete a banda larga non aiuterebbe a portare più banda larga nelle case degli italiani e un piano di fusione e integrazione delle reti con l'incumbent Tim rischierebbe di bloccare gli investimenti di Open Fiber".
Spunti su Atlantia (MI:ATL) (+1,9%) sempre molto volatile in balia delle notizie relative alle trattative con il governo sulle concessione autostradali. Secondo un quotidiano, il governo continua ad essere diviso sul dossier Autostrade. Prove di rimbalzo per Autogrill(+2,3%) dopo diverse sedute negative.
In deciso rialzo il settore delle utility grazie anche al rendimento che offrono con il dividendo confrontato ai tassi risicati sui bond: Snam (MI:SRG) in salita del 2%, Terna (MI:TRN) dell'1,8% ed Italgas (MI:IG) del 2%.
Infine, prosegue il buon momento sia di Interpump (MI:ITPG) (+2%), a seguito dell'effetto inserimento nei portafogli dopo l'ingresso nell'indice delle blue chip e Diasorin (MI:DIAS)(+1,45%), sempre al centro dell'interesse per gli sviluppi dei test sierologici sul Covid-19.