--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,50 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 407,08 -1,78% 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.676,91 -0,89% 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.817,67 -1,17% 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.927,31 -2,47% 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.684,35 -2,19% 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.128,58 -0,96% 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.750,61 -1,59% 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.865,07 -1,08% 17.464,81 ---------------------------------------------------------------- MILANO, 22 gennaio (Reuters) - Seduta in pesante flessione per tutte le Borse dell'area Asia-Pacifico, con vendite che hanno coinvolto soprattutto il settore bancario e quello delle materie prime.
La proposta di nuove restrizioni all'attività delle banche avanzata dal presidente Usa Barack Obama ha pesato anche in Asia sulle quotazioni del settore, già sotto pressione per i segnali di progressivo restringimento della politica monetaria cinese.
Alle 8,15 l'indice regionale MSCI, che esclude il Giappone, <.MIAPJ0000PUS> perde il 2,15% e scende a 405,59 punti. Il Nikkei <.225> dela Borsa di Tokyo ha chiuso con un -2,56%.
Hong Kong <.HSI> perde circa l'1%, vicino ai minimi da quattro mesi. Nel settore bancario, vendite su Hsbc <0005.HK>, -1,55%, e su Standard Chartered <2888.HK>, -4,45%.
Non è andata meglio ai titoli petroliferi e minerari, con le quotazioni delle materie prime in discesa per la seconda seduta consecutiva: PetroChina <0857.HK> perde l'1,31%.
Banche inizialmente sotto pressione anche a Shanghai <.SSEC>, che arriva a perdere fino al 3% a metà seduta per poi recuperare parzialmente nella seconda parte, grazie al ritorno degli acquisti proprio sui titoli degli istituti creditizi.
"I titoli delle banche ora sono davvero a buon mercato" ha commentato il responsabile investimenti di Shanghai Securities Zheng Weigang. Dopo un inizio debole Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) <601398.SS> chiude addirittura con un rialzo dell'1,2%.
La piazze più pesanti sono state comnunque Taiwan <.TWII>, -2,47%, e Seul: l'indice Kospi <.KS11> ha ceduto il 2,19%. Anche qui vendite sul settore finanziario, con KB Financial Group <105560.KS> che perde il 3,74%. La discesa del won coreano nei confronti del dollaro favorisce tuttavia il movimento in controtendenza di diversi esportatori, come Kia Motors <000270.KS>, salita di un punto percentuale.
Ribassi otre al punto percentuale anche per Singapore <.FTSTI>, Mumbai <.BSESN> e Sidney <.AXJO>.