MILANO (Reuters) - L'introduzione della cosiddetta Rc auto familiare produrrà "effetti iniqui" penalizzando le famiglie meno abbienti e avrà un effetto nullo sulle compagnie assicurative che ricalibreranno le tariffe per neutralizzarne l'impatto.
Lo ha detto l'AD di Unipol (MI:UNPI) Carlo Cimbri in merito alla riforma sull'assicurazione auto che prevede l'estensione della classe di merito più vantaggiosa a veicoli diversi nell'ambito dello stesso nucleo familiare.
Il nuovo meccanismo, previsto in una norma del decreto Milleproroghe, dovrà entrare in vigore il 16 febbraio.
"E' slegata da fattori meritocratici e tecnici. E' una normativa di carattere populista", ha detto Cimbri nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del gruppo assicurativo nel 2019.
"Avrà l'effetto di penalizzare le famiglie meno abbienti perchè magari hanno un solo veicolo, mentre ne beneficeranno quelle famiglie che hanno tante auto in garage", ha aggiunto il manager.
Quanto invece all'impatto sui conti sulle società assicurative Cimbri è convinto che le compagnie "aumenteranno i prezzi e rivedranno le componenti tariffarie per far sì che questa operazione sia un gioco a somma zero".
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)