Le azioni cinesi quotate negli Stati Uniti hanno subito un calo nelle contrattazioni pre-market, con gli investitori che hanno optato per assicurarsi i profitti dopo un significativo rally. Il catalizzatore del rally è stata una serie di promesse da parte dei politici cinesi per migliorare la crescita economica.
Il KraneShares CSI China Internet ETF, che traccia le performance delle società internet cinesi, è sceso del 5,1% alle 5:56 a.m. a New York. Questo calo arriva dopo che l'ETF ha registrato un sostanziale aumento del 10% lunedì, segnando il suo maggior incremento giornaliero dal 26 settembre. Analogamente, l'indice Hang Seng Tech di Hong Kong è sceso dell'1,4% dopo aver guadagnato il 4,3% lunedì.
Un ampio calo è stato osservato tra la maggior parte delle azioni internet nelle contrattazioni pre-market di martedì, con notevoli aziende come Alibaba che ha visto un calo del 3,6%, Baidu del 4,6%, PDD del 4,8%, JD.com del 4,7%, NetEase del 4,8%, Trip.com del 2,8% e Bilibili in calo del 9,3%.
L'attenzione si sta ora spostando sulla Conferenza Centrale Annuale sul Lavoro Economico della Cina, che si prevede inizierà mercoledì. Questo focus segue l'impegno del Politburo di lunedì di adottare politiche monetarie "moderatamente allentate" e di essere "più proattivi" con le misure fiscali.
Nonostante la reazione inizialmente positiva alla dichiarazione del Politburo, che ha stimolato un rapido rialzo delle azioni cinesi, gli investitori stanno sottolineando la necessità di ulteriori misure di stimolo da implementare.
Gli economisti di Nomura, tra cui Lu Ting, hanno espresso che mentre la posizione politica di Pechino dimostra un forte impegno per stabilizzare la crescita, incluso un aumento della spesa fiscale per il prossimo anno, ritengono che siano necessarie azioni più complete per favorire una vera ripresa economica in Cina.
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