Investing.com - I mercati azionari europei sono saliti lunedì, aiutati da un forte calo dei prezzi alla produzione in Germania, anche dopo il taglio dei tassi della Cina, inferiore alle attese.
Alle 03:35 ET (07:35 GMT), l'indice DAX in Germania è salito dello 0,5%, il CAC 40 in Francia è salito dello 0,8%, mentre il FTSE 100 nel Regno Unito è salito dello 0,2%.
Prezzi alla produzione tedeschi in calo
Il sito prezzi alla produzione tedesco è sceso dell'1,1% su base mensile a luglio, con un pesante calo annuale del 6,0%, segno che le pressioni inflazionistiche si stanno ritirando nell'economia dominante dell'eurozona.
Le difficoltà economiche della Germania stanno agendo da freno alla crescita dell'intera eurozona e minacciano di spingerla verso una recessione, costringendo la Banca Centrale Europea a un cambio di rotta.
Il Presidente della BCE Christine Lagarde ha accennato a una pausa del prolungato ciclo di rialzi della banca centrale durante l'ultima riunione di luglio e il suo discorso di venerdì a Jackson Hole sarà analizzato attentamente per trovare indizi sulla prossima mossa della banca centrale a settembre.
Tuttavia, sarà il discorso del presidente della Fed Jerome Powell, che si terrà lo stesso giorno, a costituire l'evento clou del simposio, in quanto gli investitori cercheranno chiarezza sulle prospettive economiche e sul futuro percorso di tassi di interesse da parte della banca centrale più importante del mondo.
La Cina delude con un piccolo taglio dei tassi
La People's Bank of China ha annunciato lunedì scorso un taglio di 10 punti base del tasso tasso di interesse primario del prestito a un anno, portandolo al 3,45% dal 3,55%, mentre ha mantenuto invariato il tasso tassi quinquennali al 4,20%.
Questa mossa è stata in gran parte considerata poco incoraggiante, poiché la maggior parte degli analisti si aspettava un taglio di 15 punti base per ciascun tasso, dato che il Paese è alle prese con il rallentamento dell'attività economica.
L'aggravarsi della crisi nel settore immobiliare cinese e le preoccupazioni per i rischi di contagio potrebbero avere un impatto destabilizzante sulla seconda economia mondiale, che è anche un importante mercato di esportazione per molte delle maggiori aziende europee.
Il mercato immobiliare britannico crolla
In Europa, i dati pubblicati domenica scorsa hanno mostrato che Prezzi delle case nel Regno Unito è diminuito al ritmo più veloce dal 2018 nel mese di agosto, con un calo dell'1,9% su base annua, secondo la società immobiliare Rightmove.
Le azioni di Crest Nicholson (LON:CRST) sono crollate di oltre il 12% dopo che il costruttore britannico di case ha emesso un profit warning, affermando che le condizioni commerciali sono peggiorate durante l'estate a causa dell'inflazione elevata e dell'aumento dei tassi di interesse.
Il greggio sale grazie alle scorte limitate
I prezzi del petrolio sono saliti lunedì, rimbalzando dopo le vendite della scorsa settimana, aiutati in parte dal taglio dei tassi cinesi e anche dalle aspettative di una minore produzione da parte di un gruppo di produttori principali in agosto.
La scorsa settimana il mercato del greggio si è indebolito, ponendo fine a una striscia vincente di 7 settimane, per il timore che l'aumento dei tassi di interesse statunitensi e il rallentamento della ripresa economica cinese colpiscano la domanda di petrolio.
Tuttavia, la prospettiva di un'offerta più limitata, in seguito ai profondi tagli alla produzione effettuati quest'anno da Arabia Saudita e Russia, i due principali produttori del gruppo noto come OPEC+, ha contribuito a sostenere i prezzi.
Alle 03:35 ET, il futures U.S. crude era in rialzo dello 0,9% a 81,36 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dello 0,9% a 85,54 dollari.
Inoltre, gold futures è salito dello 0,1% a 1.918,25 dollari/oz, mentre EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,1% a 1,0886.