(Reuters) - Le autorità di regolamentazione statunitensi si preparano a inasprire le regole per le grandi banche, che potrebbero dover aumentare i loro requisiti patrimoniali in media del 20%, per rafforzare la resilienza del sistema finanziario in seguito alla serie di fallimenti di istituti di medie dimensioni avvenuti quest'anno.
È quanto riporta il Wall Street Journal.
Le autorità di regolamentazione proporranno le modifiche già questo mese, riporta il WSJ, citando persone a conoscenza della questione.
Il mese scorso, il vicepresidente della Federal Reserve per la vigilanza Michael Barr ha dichiarato al Congresso che la banca centrale avrebbe probabilmente rivelato il suo piano per aumentare le regole sul capitale delle banche quest'estate e garantire che le autorità di vigilanza controllino in modo più severo gli istituti di credito, in seguito ai tracolli delle banche.
Barr ha aggiunto che la banca centrale sta "valutando attentamente" le modifiche da apportare alle norme per le banche regionali più grandi.
Secondo il WSJ, l'ammontare preciso dei requisiti patrimoniali dipenderà dall'attività della banca e le megabanche statunitensi che hanno grandi attività di trading vedranno probabilmente gli aumenti maggiori.
Anche banche come Morgan Stanley (NYSE:MS) e il gigante delle carte di credito American Express, che dipendono fortemente dalle entrate derivanti dalle commissioni, ad esempio dall'investment banking o dalla gestione patrimoniale, potrebbero subire forti aumenti, si legge nel WSJ.
Morgan Stanley e American Express non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento da parte di Reuters.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)