Trend rialzista per le società dell'uranio e del nucleare, grazie agli annunci di Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) che investiranno nella tecnologia SMR (Small Modular Reactor) per alimentare i propri data center. L'annuncio si unisce a quello recente tra Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Constellation Energy che riattiverà una sua centrale nucleare in Pennsylvania per alimentare i server del colosso.
Amazon Web Services (AWS) sta investendo più di 500 milioni di dollari nell’energia nucleare, annunciando tre progetti dovuti all'enorme e crescente necessità di energia mentre espande i suoi servizi nell’IA generativa e continua il percorso verso emissioni di carbonio nette pari a zero.
Infatti dopo decenni di consumi di elettricità decisamente stabili (miglioramento dell'efficienza energetica), i data center potrebbero far raddoppiare il tasso di crescita dei consumi di elettricità nei prossimi anni, come non si vedeva dall'introduzione dell'aria condizionata. E non è un caso che società come Vistra (+245% da inizio 2024) e Constellation Energy (+134%) abbiano rivisto sensibilmente al rialzo i propri target di crescita dei prossimi anni, in vista dei maggiori consumi (articolo QUI - QUI).
L'attenzione dei colossi Tech sul nucleare, ha fatto impennare le quotazioni di tutte le società del settore: da quelle produttrici di uranio tra cui Cameco e Uranium Energy (NYSE:UEC) Corp (ne abbiamo parlato QUI), alle società produttrici di componenti come BWX Technologies, fino all'unico Player quotato nell'arricchimento dell'uranio, Centrus Energy che è letteralmente schizzato al rialzo (+66%). Il boom di Centrus Energy è legato alle speculazioni che sempre più utility avranno bisogno di uranio arricchito per alimentare reattori e mini-reattori per servire i data center, un settore estremamente energivoro.
Centrus Energy che ha raggiunto un massimo di 52 settimane a 98 dollari. Questo picco riflette un significativo guadagno del 77% da inizio anno che sta dando rinnovata fiducia agli investitori. L'ascesa sottolinea un periodo fondamentale di crescita mentre di fa spazio nel dinamico settore energetico con abilità strategica.
Ma a beneficiare della spinta sul nucleare sono state anche Oklo (+100%) e Nuscale (+40%), che hanno ancora le loro tecnologie completamente in fase di sviluppo, ma le attese che possano essere sviluppate su larga scala grazie agli investimenti delle Big Tech, le ha fatte volare in borsa.
Tra le altre società attive nel settore, Amazon ha annunciato un nuovo accordo con Energy Northwest e con X-energy, sviluppatore di SMR e carburante. Mentre per l'italiana NewCleo (non quotata) ha firmato con Saipem (BIT:SPMI) (l'articolo QUI) un accordo di collaborazione per individuare soluzioni per l’applicazione offshore della tecnologia di Newcleo per la produzione di energia nucleare.
Se da un lato, nelle scorse settimane abbiamo già parlato di alcuni di questi titoli, approfondiamo anche PG&E: Le sue azioni sono salite a un massimo di 52 settimane, raggiungendo un livello di prezzo di $20,65. La società di servizi pubblici, ha registrato una significativa svolta, riflettendo un robusto cambiamento su base annua con un impressionante aumento del 28,59%.
Questa impennata del valore delle azioni sottolinea la fiducia degli investitori e segna un notevole periodo di crescita per l'azienda, mentre naviga attraverso i suoi sforzi di ristrutturazione operativa e finanziaria. La salute finanziaria dell'azienda sembra migliorare (3 su 5), come evidenziato dalla crescita dei ricavi dell'11,29% negli ultimi dodici mesi e una dei ricavi trimestrali nel Q2 2024 che hanno raggiunto il 13,16%.
La mossa è stata particolarmente apprezzata dai mercati che hanno premiato il titolo e ha convinto gli analisti che si aspettano un ulteriore rialzo delle azioni nei prossimi 12 mesi.
In base alle valutazioni raccolte da Investing.com, infatti, 19 broker che coprono il titolo fissano il target price in media a 22,13 dollari per azione, circa il 8,75% in più rispetto ai livelli attuali. Con PG&E che al momento vanta 13 rating “Buy”, 6 “Hold” e nessun “Sell”. Inoltre, Barclays (LON:BARC) ha aggiornato ieri il rating in overweight (sovrappesare) con un Target Price di 25 dollari dal precedente Target di 24 dollari.
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Infine ecco alcuni punti importanti dati da ProTips
L’appuntamento ora è fissato al 7 novembre 2024 quando PG&E svelerà gli utili del terzo trimestre.
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