Di Peter Nurse e Alessandro Albano
Investing.com - La variante Delta comincia a preoccupare seriamente l'Europa, con i mercati che arrivano agli scambi pomeridiani in territorio negativo. Attenzione anche alla stabilità politica francese dopo le elezioni amministrative. In USA, i futures stanno digerendo l'accordo bipartisan sul piano infrastrutturale, mentre il Regno Unito ha detto 'no' all'exchange di criptovalute Binance. Questi sono i market mover di lunedì:
1. Aumento dei contagi
È iniziata la corsa per salvare l'estate europea, con la variante Delta che minaccia ulteriori restrizioni ai viaggi proprio all'inizio dei tre mesi estivi. In Italia, intanto, tutte le regioni sono diventate zona bianca a partire da oggi, con l'uso della mascherina che non è più obbligatorio all'esterno.
Il numero di casi di Covid variante delta nel Regno Unito è salito a oltre 35.000 la scorsa settimana, con un aumento del 46% rispetto alla settimana precedente, motivo per cui il governo del Regno Unito ha scelto di ritardare la completa riapertura del paese di oltre un mese.
Il vertice UE della scorsa settimana non è riuscito a concordare una linea comune sui requisiti di quarantena per i viaggiatori dal Regno Unito, con i paesi molti esposti al turismo che resistono alle pressioni della cancelliera tedesca Angela Merkel per un obbligo di quarantena a livello europeo per gli arrivi britannici.
2. Eurolistini negativi
I timori sui contagi e gli effetti sulla domanda stanno pesando sulle Borse del Vecchio Continente, con il comparto europeo dei viaggi che è arrivato a perdere il 2% durante la mattina. Il Dax perde lo 0,15%, il Cac cede lo 0,5%, Londra cede lo 0,45%, mentre lo Stoxx 50 segna il -0,4%. Si attendono per questa settimana, i dati sull'inflazione per l'area euro.
Il FTSE MIB perde lo 0,6% appesantito dal comparto bancario, con Intesa (MI:ISP), Mps e Bpm (MI:PMII) tutte in negativo.
Ritraccia anche Ferragamo (MI:SFER) (-1,2% dopo +2,5% della mattinata), con il Ceo Marco Gobbetti che ha presentato le sue dimissioni da Burberry (LON:BRBY) per passare ai vertici della società italiana.
3. Guai per Macron
Delude il risultato del partito del presidente francese Emmanuel Macron alle elezioni regionali di domenica, con il suo partito centrista che si stima abbia raccolto solo il 10% dei voti non riuscendo a vincere in nessuna delle regioni al voto. Altissimo il tasso d'astensione, ad un record del 65%.
Tuttavia, i rendimenti dei titoli francesi stanno facendo pesare di più il fallimento del partito di estrema destra di Marine Le Pen, sotto il 20%. I primi risultati hanno indicato che i principali vincitori sono stati i partiti di centrodestra, tra cui il principale neo golista Les Républicains, sostenuto dal 29,3% degli elettori.
4. Futures WS contrastati
In attesa dei dati sulle Non Farm Payroll di venerdì, le equities statunitensi non mostrano una chiara direzione prima dell'apertura rimanendo sui massimi visti la scorsa settimana, con gli investitori che stanno digerendo il potenziale accordo sulle infrastrutturale. I futures vedono un Dow Jones in calo di 25 punti, l'S&P 500 di +3 punti, e il Nasdaq 100 di +40 punti.
L'S&P 500 ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,3% al massimo storico di chiusura, mentre il Dow ha guadagnato più di 200 punti, a meno del 2% dai precedenti record. Il Nasdaq Composite ha chiuso la seduta leggermente in ribasso, guadagnando comunque oltre il 2% nell'ottava.
L'accordo infrastrutturale bipartisan da 1,2 miliardi di dollari annunciato alla fine della scorsa settimana sembra ora avere maggiori probabilità di successo dopo che il presidente Joe Biden ha ritirato la minaccia di veto sulla misura. Il piano dovrebbe andare di pari passo con un altro piano di spesa focalizzato su welfare, sanità ed istruzione.
5. Londra non vuole Binance
I regolatori del Regno Unito hanno imposto a Binance, uno dei più grandi exchange di criptovalute del mondo, di cessare tutte le attività a seguito di una revisione delle sue operazioni da parte della Financial Conduct Authority. La misura rappresenta una nuova battuta d'arresto l'integrazione delle criptovalute nel 'tradizionale' settore finanziario.
L'authority non ha fornito una spiegazione per la sua decisione, ma ha richiesto a tutte le aziende che offrono servizi in criptovalute di registrarsi da gennaio e dimostrare i requisiti antiriciclaggio.
Il Regno Unito non è il solo ad avere preoccupazioni sulle piattaforma, con i regolatori di Giappone e Germania che hanno messo in guardia gli investitori su possibili violazioni messe in atto da Binance.
Nonostante lo stop britannico, il Bitcoin, è in aumento del 4,2% a $ 34.165, mentre l'Ethereum torna sopra i $2.000 (+8,9%).