💥 ProPicks IA va a segno: 4 mid cap a +23%. Ricevi l'aggiornamento di ottobre!Scegli i titoli con l'IA

Borsa Milano attende poco mossa inflazione Usa, volatile UniCredit, balzo De Nora

Pubblicato 11.09.2024, 14:04
Aggiornato 11.09.2024, 14:10
© Reuters. Un uomo davanti alla borsa di Milano . REUTERS/Claudia Greco
IT40
-
GASI
-
CBKG
-
CRDI
-
ENEI
-
A2
-
MDBI
-
BAMI
-
SPMI
-
LCO
-
SFER
-
IREE
-
MONC
-

MILANO (Reuters) - Indici poco mossi a Piazza Affari in attesa dell'importante dato sull'inflazione Usa alle 14,30.

A seconda del risultato, il dato è destinato a influenzare le attese dei mercati sul futuro percorso del costo del denaro oltreoceano: alla riunione della Fed che terminerà il 18 settembre gli investitori si aspettano una riduzione del costo del denaro di 25 punti base.

Domani, invece, sarà la Banca centrale europea a riunirsi. Dal board di Francoforte si attende una riduzione dei tassi di 25 punti base, mentre le prospettive successive sono meno chiare.

Intorno alle 12,40 il Ftse Mib è rialzo dello 0,19%. Volumi pari a 900 milioni di euro di controvalore.

I titoli in evidenza oggi

Sotto i riflettori le banche, in particolare UniCredit (BIT:CRDI) in salita dello 0,45% con un andamento volatile. Il titolo è partito negativo per poi arrivare a guadagnare fino al 3% con il mercato che sta ragionando sull'acquisizione del 9% del capitale della tedesca Commerzbank (ETR:CBKG), in forte rialzo a Francoforte. Secondo FT, Commerzbank è aperta a trattative su una possibile integrazione con la banca italiana. Nel caso di uno scenario di questo tipo, il broker Equita ipotizza "sinergie pari a circa il 10% della base costi di Commerzbank, un premio in area 20-25% e un'operazione 50% cash/50% carta". Questo porterebbe a "una crescita dell'Eps sopra il 15%, senza compromettere la solidità patrimoniale della banca con Cet1 che rimarrebbe in area 13,5%-14% e preservando la politica di distribuzione dei dividendi".

Scendono invece Banco Bpm (BIT:BAMI) (-1,3%), Generali (BIT:GASI) (-0,35%) e Mediobanca (BIT:MDBI) (-2%) perché viene meno l'appeal speculativo legato a una eventuale operazione di M&A con UniCredit.

Rimbalza Ferragamo (BIT:SFER) che sale dell'1,6% dopo i recenti ribassi e i minimi storici. In scia bene anche Moncler (BIT:MONC) che avanza dello 0,6%.

Enel (BIT:ENEI) arretra dello 0,8% su realizzi dopo i recenti rialzi. Sono deboli tutte le utility oggi in previsione dei tagli dei tassi che le rendono meno competitive rispetto ai titoli di Stato. A2A (BIT:A2) perde l'1%, Iren (BIT:IREE) lo 0,55%.

© Reuters. Un uomo davanti alla borsa di Milano . REUTERS/Claudia Greco

Rimbalza Saipem (BIT:SPMI) in crescita del 2,4% dopo il forte ribasso ieri a seguito del calo del prezzo del Brent.

Molto forte Industrie De Nora che balza del 6,3% dopo la firma del memorandum d'intesa con l'azienda tecnologica giapponese Asahi Kasei per sviluppare e commercializzare elettrolizzatori e sistemi contaneirizzati per la produzione di idrogeno verde su piccola scala.

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.