MILANO (Reuters) - Piazza Affari, insieme agli altri listini europei, attende in lieve calo e con scambi fiacchi la decisione di oggi della Bce sui tassi dopo aver digerito la pausa nel ciclo dei rialzi stabilito ieri dalla Fed.
Scontato un aumento di 25 punti base, il focus del mercato come di consueto sarà incentrato sulle parole della presidente della Bce Lagarde e sulle possibili indicazioni per il futuro percorso dei tassi.
Ieri la Fed ha indicato una ripresa delle stretta monetaria, con altri due rialzi entro la fine dell'anno, e oggi gli investitori vedono un analogo rischio 'hawkish' anche sul fronte Bce.
Intorno alle 12,40 l'indice Ftse Mib è in lieve calo dello 0,4% circa. Volumi per poco più di mezzo miliardo di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Debole Italgas (BIT:IG), in calo del 2,6% con volumi poco significativi dopo che il nuovo piano industriale non ha entusiasmato gli investitori, in particolare per i timidi obiettivi di crescita dei ricavi ed Ebitda.
Misto il settore dei finanziari. Tra i bancari, ai rialzi nell'ordine di un punto percentuale segnati da Mps (BIT:BMPS) e Banco Bpm (BIT:BAMI) si contrappone un analogo calo di Unicredit (BIT:CRDI), che però nel rally del comparto ieri aveva sovraperformato i concorrenti.
Nel risparmio gestito e servizi finanziari Finecobank (BIT:FBK), in testa al Ftse Mib, guadagna l'1,7% dopo che Jefferies ha migliorato il giudizio a 'hold' da 'underperform', pur con un taglio del target price a 13 euro da 14,9, sostenendo che il titolo non sembra più essere sopravvalutato.
Vendite nel lusso con Moncler (BIT:MONC) in discesa dell'1,4%, Ferragamo (BIT:SFER) e Cucinelli (BIT:BCU) rispettivamente del 2% e 3% circa.
Su Telecom Italia (BIT:TLIT) la notizia della sconfitta del primo azionista Vivendi (EPA:VIV) nella partita della nomina di un consigliere nel board per la sostituzione di Arnaud de Puyfontaine, non suscita speculazioni rialziste, e il titolo cede lo 0,8%. Il mercato rimane in attesa di novità sul dossier della cessione della rete.
Proseguono i realizzi sui titoli Mfe A e B, in calo rispettivamente del 3,8% e del 2,1%.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)