MILANO (Reuters) - Indici deboli in avvio di seduta a Piazza Affari, in una settimana negativa per i mercati che vedono le chiusura al ribasso di Tokyo stamani e di Wall Street ieri.
Scarna l'agenda a livello macro, mentre iniziano ad affluire i risultati trimestrali negli Usa e in Europa.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib cede un frazionale 0,14%.
Vendute le utility che risentono del balzo del rendimenti sui titoli di Stato con il tasso decennale arrivato al 3,54% stamani. La peggiore A2A (BIT:A2) in flessione dell'1,35% dopo il recente rally sulle attese della trimestrale e dell'aggiornamento al piano industriale. Venduta anche Enel (BIT:ENEI) che arretra dell'1% mentre Berenberg ha limato il prezzo obiettivo a 7,6 euro da 7,7.
Volatile Saipem (BIT:SPMI), partita forte con un balzo di oltre il 2% per poi annullare i guadagni e arretrare dello 0,6%
Bene il lusso con Ferragamo (BIT:SFER) e Moncler (BIT:MONC) in salita rispettivamente dell'1,2% e dell'1,5%.
Trascurate le banche con le big UniCredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP) in calo rispettivamente dello 0,3% e dello 0,5%.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)