MILANO (Reuters) - Piazza Affari peggiora leggermente il tono nel corso della mattina, allineandosi alle altre borse europee, mentre dai futures sugli indici Usa arrivano indicazioni di un avvio fiacco anche a Wall Street.
Gli investitori prendono fiato dopo i rialzi delle ultime due settimane in attesa di nuovi spunti dalla stagione delle trimestrali e da nuovi dati macro, mentre cresce la cautela con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Nessuna reazione di rilievo, né sul fronte azionario né su quello obbligazionario, al miglioramento dell'outlook sul debito italiano deciso venerdì sera da Fitch in seguito alla manovra 2025 del governo Meloni. S&P lo ha invece confermato a 'stabile'.
Intorno alle 12,30 il Ftse Mib scende dello 0,35%, con volumi intorno a 815 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Sale in tutta Europa il settore oil grazie alla stabilizzazione dei prezzi del greggio dopo il recente calo. Eni (BIT:ENI) +1,4%, Tenaris (BIT:TENR) +1%, Saipem (BIT:SPMI) +2,4%.
Le banche restano in territorio negativo (-0,4% l'indice di settore), come nel resto d'Europa. Tra le peggiori Pop Sondrio e Mps (BIT:BMPS) intorno a -1%, Unicredit (BIT:CRDI) a -0,9%.
In luce Azimut (BIT:AZMT) con un rialzo di circa 2%. Equita ha alzato il target price del 3% a 26,4 euro dopo aver raffinato le stime 2024-2026 sulle attese di una dinamica migliore dei ricavi parzialmente compensata da maggiori costi operativi. Il gruppo darà i conti trimestrali il 7 novembre.
Venduta Stellantis (BIT:STLAM) che cede l'1,3% a 12 euro. Hsbc ha tagliato il target price sul titolo a 13 da 14 euro.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)