MILANO (Reuters) - Avvio in moderato rialzo a Piazza Affari, in linea con gli altri listini europei, in una seduta di attesa in vista della conclusione della riunione Fed di questa sera.
Mentre il mercato dà sostanzialmente per scontato il mantenimento dei tassi al livello attuale, l'attenzione sarà concentrata sulle parole di Jerome Powell e su eventuali accenni a quando la banca centrale statunitense potrebbe iniziare ad allentare i tassi.
A smorzare il tono sui mercati questa mattina sono i risultati trimestrali diffusi ieri sera da alcune big tech Usa come Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL), che non hanno scaldato gli investitori, e i dati macro cinesi che hanno mostrato una contrazione dell'industria manifatturiera per il quarto mese consecutivo.
Sul fronte europeo, focus anche su dati dell'inflazione tedesca e francese.
Intorno alle 9,45 il Ftse Mib guadagna lo 0,65% dopo che ieri ha raggiunto i nuovi massimi di chiusura dal 2008.
Rimbalza Saipem (BIT:SPMI) a +3,3% dopo lo scivolone di ieri in scia alla notizia sull'incidente avvenuto in Australia a un gasdotto offshore che coinvolge la nave posatubi Castorone di proprietà della oil service. Stamani Saipem ha confermato che la nave non ha subito alcun danno e che sono in corso le attività di riparazione. "C'è poca visibilità sull'impatto finanziario dell'incidente e su quanto tempo occorrerà a Saipem per riparare il gasdotto e completare il progetto", dice Akros nel daily.
Bancari sugli scudi anche oggi, tra finanziari europei positivi spinti dalla trimestrale record e sopra le attese della spagnola Santander (BME:SAN). Sul listino milanese particolarmente gettonate Banco Bpm (BIT:BAMI) a +1,7%, Unicredit (BIT:CRDI) a +1,5% e Bper (BIT:EMII) a +1,4%, in un mercato che torna a rivolgere la propria attenzione ad un possibile consolidamento bancario.
Bene intonati anche i titoli delle utility e dell'automotive. Fiacca Pirelli (BIT:PIRC) (-1,1%), insieme agli altri produttori europei di pneumatici, dopo l'annuncio di ieri dell'Antitrust Ue di una ispezione su un possibile cartello di prezzi. Gli analisti di Akros ritengono "improbabile" un esito negativo su Pirelli e gli altri soggetti europei coinvolti, in quanto "gli aumenti di prezzo sono giustificati dallo shock sui costi dei fattori produttivi che ha colpito l'intero settore".
Fuori dal Ftse Mib corre Safilo (BIT:SFLG) a +5,6% dopo i dati sulle vendite del quarto trimestre.
(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)