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Borsa Milano indici deboli, stornano banche su effetto risultati, ancora giù Cnh

Pubblicato 08.11.2023, 11:50
Aggiornato 08.11.2023, 11:54
© Reuters. Un uomo passa di fronte alla Borsa di Milano. 13 marzo 2023. REUTERS/Claudia Greco/File Photo

MILANO (Reuters) - Prosegue la fase di storno sulla Borsa in un contesto europeo debole. A livello macro pesa il ritorno dei timori di ulteriori rialzi dei tassi da parte della Fed, mentre si attendono i commenti da parte del presidente della Fed, Jerome Powell nel corso della giornata.

La seduta è comunque influenzata dai numerosi risultati societari, in particolare delle banche.

Intorno alle 11,40 l'indice Ftse Mib segna un calo dello 0,35%. Volumi pari a 630 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

** Stornano le banche con l'indice settoriale che arretra del'1%. BANCO BPM (BIT:BAMI) arretra del 2,1% a causa del classico "sell on news" dopo il trimestre reso noto ieri sopra le stime degli analisti e il miglioramento delle attese per l'intero anno. Bofa Global research ha portato la raccomandazione a "Neutral" da "Buy" dopo la buona corsa delle azioni, che da inizio anno segnano un saldo positivo del 46%, fra le migliori performance a livello di settoriale europeo. Il broker ha anche tagliato il prezzo obiettivo a 6,3 euro da 6,5 euro precedente.

Venduta anche MPS (BIT:BMPS)(-1,9%) che stamani ha reso noto la chiusura del terzo trimestre con un utile netto di 310 milioni di euro, che porta il totale dei nove mesi a 929 milioni, e un Cet1 fully loaded al 16,7%, con una crescita su trimestre di oltre 80 punti base.

Male anche BPER (BIT:EMII) che flette del 3,3% in attesa dei risultati oggi a mercati chiusi.

** Prosegue la lettera su CNH (BIT:CNHI) che cede il 2,35% dopo il -7,5% registrato ieri dopo che il gruppo ha abbassato le stime per l'anno in corso, nel giorno in cui ha ufficializzato il passaggio al Nyse dal prossimo gennaio, prospettiva che sta spingendo i fondi a vendere le azioni. Il broker equita scrive che alla luce "del news flow riduciamo le stime 2023-24 (in media ricavi -5%, adj Ebita -8% e adj net profit -10%).

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** In deciso calo il comparto oil, penalizzato dal calo del prezzo del Brent. ENI (BIT:ENI) cede l'1%, SAIPEM (BIT:SPMI) fa peggio con un ribasso del 2,4%. TENARIS (BIT:TENR) (-2,1%).

** Infine, rialzi intorno all'1% per TIM (BIT:TLIT) e DIASORIN (BIT:DIAS).

** Spunti su POSTE ITALIANE (BIT:PST) (+0,85%) dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha alzato il prezzo obiettivo a 14,2 euro da 13,6 euro precedente post risultati.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

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