Investing.com -- Sul valore del FTSE MIB oggi(-0,13% a 29.890 punti alle 13) pesano le quotazioni del prezzo del petrolio che sta trascinando al ribasso i titoli più suscettibili alle oscillazioni del greggio.
A fine mattinata i future del Brent Future Petrolio Brent scendono di 69 centesimi (-0,87% a 78,19 dollari per barile), mentre il Wti Future Petrolio Greggio WTI perde 67 centesimi, segnando un -0,90% che lo porta a 73,40 dollari al barile.
Come anticipato, sulla scia dei prezzi del petrolio, al giro di boa il peggiore del listino milanese è Eni SpA (BIT:ENI), in calo di oltre il 2% rispetto ai 15,25 della chiusura di venerdì. Mattinata negativa anche per Saipem SpA (BIT:SPMI)che, al momento in cui si scrive, cede l’1,46% a 1,48 euro per azione. Allo stesso modo, è in discesa Tenaris SA (BIT:TENR)-1,40% a 15,86.
Piazza Affari in tempo reale: segui i DATI LIVE dall'apertura alla chiusura della Borsa di Milano.
La strategia dell’Opec+ non convince
I mercati sembrano scettici riguardo all’ultima decisione dell’Opec+ sui tagli all’offerta. Le interruzioni previste nella riunione dei Paesi produttori avvenuta lo scorso 30 novembre, inoltre, sono volontarie e non c’è certezza sulla durata della stretta. Ma il vertice ha visto fallire il tentativo dell’Arabia Saudita di unire tutti gli Stati produttori sui tagli. Il compito più difficile è quello di convincere i Paesi africani a collaborare sul limitare l’offerta di greggio. In particolare, l’Angola “produrrà più della quota determinata dall’Opec”, ha dichiarato il governatore Estevao Pedro poche ore dopo il comunicato dell’organizzazione che annunciava i tagli. “Non è questione di disobbedire all’Opec – ha spiegato Pedro – Abbiamo presentato la nostra posizione e l’Opec dovrebbe tenerne conto”.
Potete iscrivervi gratuitamente al prossimo webinar del 13 dicembre "Trend following: Confronto tra Bande di Bollinger e canali di Donchian" a QUESTO LINK.
Il prezzo del petrolio trattenuto dall’incertezza geopolitica
D’altra parte, il calo del prezzo del petrolio è contenuto dai timori geopolitici. In Medio Oriente sta salendo la tensione dopo che i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran hanno attaccato due navi commerciali in acque internazionali nel Mar Rosso. Ma non solo, mentre a novembre il Parlamento europeo ha chiesto di applicare in maniera più severa le sanzioni sull’export del petrolio russo, gli Stati Uniti stanno valutando di inasprire le sanzioni sull’offerta venezuelana.
Sulle ali dell’incertezza, secondo RBC Capital Markets, il prezzo del greggio resterà volatile ancora per un po’, almeno fino a quando al mercato non verranno forniti dati chiari sui tagli alla produzione decisi dall’Opec+ che avranno effetto dal mese prossimo.
CODICE SCONTO
Per analisi più approfondite su più 180.000 titoli e per accedere a tutte le funzioni di InvestigPro clicca su QUESTO LINK. Scegliendo il piano biennale ed inserendo il codice sconto “prosocial23” (valido solo per il PRO+ a 2 anni), potrai ricevere un ulteriore sconto del 50% sul piano full.