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Borsa Milano poco mossa, giù il lusso con Ferragamo, banche positive

Pubblicato 16.10.2024, 10:44
© Reuters. Passanti vicino al palazzo della Borsa di Milano, a Milano, Italia, 27 novembre 2023. REUTERS/Claudia Greco
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MILANO (Reuters) - Avvio piatto a Piazza Affari in una seduta di consolidamento in attesa della riunione della Bce di domani, quando la banca centrale europea dovrebbe effettuare un altro taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale.

Oggi l'attenzione è sul comparto del lusso a livello europeo dopo i deboli risultati sul fronte dei ricavi di alcune aziende.

Ieri sera il consiglio dei ministri ha dato il via libera alla legge di Bilancio per il prossimo anno, con misure per circa 30 miliardi di euro volte in gran parte a sostenere i redditi medio-bassi e con un contributo atteso da banche e assicurazioni per 3,5 miliardi.

Intorno alle 10,25 l'indice Ftse Mib è in frazionale calo dello 0,05%.

Giù il lusso trascinato da Ferragamo (BIT:SFER) in ribasso del 3,6% dopo i ricavi del trimestre sotto le attese e le stime per l'anno nella parte bassa del range degli analisti a livello operativo. La lettera colpisce tutto il settore anche dopo i risultati di Lvmh ieri che ha registrato un calo del 3% dei ricavi nel trimestre scorso. Moncler (BIT:MONC) cede il 3,3%, Cucinelli (BIT:BCU) il 2,4%

Banche positive e non risentono dell contributo chiesto dal governo al settore per sostenere i conti pubblici nell'ambito della manovra di bilancio. Mps (BIT:BMPS) sale dell'1%, Bper (BIT:EMII) dello 0,75%, Banco Bpm (BIT:BAMI) +0,63%. Intesa (BIT:ISP) +0,55%, Pop Sondrio +0,21% e UniCredit (BIT:CRDI) +0,18%. Per gli analisti l'intervento delle banche, strutturato come un anticipo di liquidità, è sopportabile e non impatta sui conti economici, mettendo quindi al riparo utili e le politiche di distribuzione di dividendi degli istituti.

© Reuters. Passanti vicino al palazzo della Borsa di Milano, a Milano, Italia, 27 novembre 2023. REUTERS/Claudia Greco

Giù Italgas (BIT:IG) (-1,4%), penalizzata dalla notizia riportata da alcuni broker che Romano Minozzi, titolare del 4,2% del capitale della società, ha ieri collocato il 3% circa al prezzo di 5,71 euro, a sconto del 2,56% sui prezzi di chiusura di ieri del titolo.

Infine, Digital Value non riesce ad aprire ed è indicata in calo del 74%, mentre Olidata si muove volatile e cede il 3% dopo che ieri è arrivata la comunicazione della Procura di Roma su perquisizioni presso le due società nell'ambito di una indagine in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione.

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)

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