MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari che si rafforzano verso metà seduta, in linea con l'andamento delle altre borse europee.
A livello macro oggi non sono attesi dati di rilievo. Il governatore della Banca di Francia e membro Bce Francois Villeroy de Galhau ha detto che la Bce inizierà probabilmente a tagliare i tassi in primavera, tra aprile e giugno, poiché la "vittoria" contro l'inflazione è in vista.
Ieri l'inflazione statunitense a febbraio si è mostrata più forte delle attese per il secondo mese consecutivo, suggerendo che la Fed - il cui meeting è in programma la prossima settimana - possa mantenere un approccio restrittivo più a lungo del previsto.
Intorno alle 12,15 l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,52% a un passo da quota 34.000 punti, i massimi da giugno 2008. Volumi pari a poco più di un miliardo di euro.
I titoli in evidenza oggi
Effetto risultati su Erg in discesa di oltre il 5% penalizzata dalle stime per l'anno più deboli delle attese. Equita scrive che il "2023 è stato superiore alle stime, ma la guidance 2024 è debole a causa dell'andamento dei prezzi dell'energia". Il broker sottolinea che "l'Ebitda è atteso nel range 520-580 milioni di euro. Il mid point della guidance si confronta con la nostra stima di Ebitda a 597 milioni (circa l’8% inferiore al consensus di 604 milioni)".
Leonardo sugli scudi anche oggi (+0,9%), sostenuta dalla guidance sul 2024 e dai target del piano al 2028 superiori alle stime degli analisti
Resta sotto pressione Telecom Italia (BIT:TLIT) che registra un andamento volatile e cede intorno all'1% dopo il cauto rialzo di ieri. Un trader sottolinea che dopo il violento "selloff" post risultati e piano, il mercato fa fatica a trovare spunti per rientrare e, in assenza di notizie, si preferisce continuare a vendere.
Cauto denaro sulle banche con Mps (BIT:BMPS) in crescita dell'1,5% e le big Intesa (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) rispettivamente in salita dell'1,1% e del 2,2%. L'AD Orcel ha stamani detto di essere fiducioso di poter utilizzare parte del capitale in eccesso per l'M&A.
Rientra il balzo della Juve , sotto aumento di capitale, sulla notizia che prenderà parte alla prima edizione del nuovo formato del Mondiale per Club Fifa, in programma nell’estate 2025 negli Stati Uniti. Lazio (BIT:LAZI) in flessione del 2,7% dopo le dimissioni dell'allenatore Maurizio Sarri.
Vendute le utility, a partire da A2A (BIT:A2) che cede l'1,9% l'indomani dei risultati e del piano strategico al 2035. Mediobanca (BIT:MDBI) Securities ha abbassato il prezzo obiettivo a 1,87 euro, con giudizio Neutral "che riflette soprattutto l'acquisizione degli asset sulla distribuzione elettrica in Lombardia da Enel (BIT:ENEI) che, con multipli importanti, riduce la valorizzazione del titolo del 5%". Realizzi anche su Maire in flessione del 2%, ma salita molto di recente.
Infine, fuori dal paniere, bene Wiit (BIT:WIIT), De Longhi e Caltagirone post risultati, in salita intorno al 4%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)