MILANO (Reuters) - Piazza Affari parte con gli indici in rialzo in una settimana breve che si concluderà giovedì, prima del lungo ponte pasquale.
A sostenere i mercati sono sempre le attese di un allentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali, mentre i mercati sono al momento incuranti dei venti di guerra che spirano sempre più forti dopo l'attacco terroristico a Mosca.
Sul fronte macro, i driver della settimana saranno una serie di dati sulla dinamica dei prezzi, tanto in Europa quanto oltreoceano. In particolare venerdì negli Stati Uniti l'attenzione sarà rivolta all'indice Pce core di febbraio, misura dell'inflazione monitorata con particolare attenzione dalla Federal Reserve.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib è in rialzo dello 0,37% a un passo da quota 34.500 punti.
Spunti su Leonardo che balza dell'1,6% dopo avere toccato i massimi da maggio 2001 a quota 22,73 euro. Da inizio anno il titolo ha un saldo positivo di oltre il 52% spinto dalle attese di un aumento delle spese militari alla luce delle guerre in corso.
Bene Ferrari (BIT:RACE) in crescita dello 0,8%. Rbc ha aumento il prezzo obiettivo sulle azioni a 463 euro da 380. Inoltre l'AD Benedetto Vigna ha detto al Financial Times che a Taiwan la domanda di supercar sta crescendo più rapidamente che in Cina o a Hong Kong, grazie al boom del settore chip che ha dato grande spinta alla ricchezza dell'isola.
Denaro anche su Saipem (BIT:SPMI) a +1% dopo che Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo a 3 euro da 2,85 euro precedente. Eni (BIT:ENI) sale dello 0,43%.
Tim (BIT:TLIT) in lieve rialzo (+0,2%).
Tra bancari poco mossi, salgono intorno allo 0,5% le big Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI).
Fuori dal paniere principale avanza dello 0,5% Raiway in attesa del piano strategico al 2027 e dei risultati 2023.
Volatile Juventus (BIT:JUVE) che cede il 6% dopo la chiusura del periodo di negoziazione dei diritti dell'aumento di capitale che potranno essere esercitati fino a mercoledì.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)