MILANO (Reuters) - Piazza Affari prova a spingere sull'acceleratore negli scambi pomeridiani ma poi frena, pur mantenendo un buon rialzo in sintonia con le altre borse europee che trovano segnali incoraggianti da Wall Street.
L'ultima seduta della settimana è stata caratterizzata dal proseguimento del rimbalzo dopo una prima reazione negativa ai dati sull'inflazione Usa, nella seduta di ieri.
In una situazione di forte ipervenduto sono scattate velocemente le ricoperture nonostante uno scenario macroeconomico a tinte fosche, in un mercato che cerca di assestarsi su livelli più bilanciati.
Le contrastanti trimestrali dei bancari Usa che hanno aperto oggi il round dei colossi finanziari non hanno offerto segnali decisi. Il mercato rimane comunque attento a seguire la stagione dei risultati per avere un quadro più chiaro sulle aspettative di utili societari.
Intorno alle 16,40 il FTSE Mib guadagna lo 0,65% dopo un picco di +2,5% toccato nel primo pomeriggio.
Le ultime due sedute di rialzo hanno consentito all'indice principale della borsa milanese di recuperare la debolezza della prima parte della settimana. Volumi pari a circa 1,4 miliardo di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Ben comprate le utility, settore recentemente molto penalizzato e che maggiormente beneficia delle ricoperture. A2A (BIT:A2) tra i migliori titoli del FTSE Mib segna un rialzo di oltre il 4% al quale ha contributo anche il calo dei rendimenti dei Btp.
Toniche anche SNAM (BIT:SRG), TERNA (BIT:TRN) e ITALGAS (BIT:IG) con progressi tra il 2% e il 3%.
Si conferma il buon recupero dei bancari con l'indice di settore in progresso dello 0,8% anche se sotto i minimi di giornata. Bene UNICREDIT (BIT:CRDI) che si comporta meglio dell'indice con un rialzo dell'1,9%.
MEDIOBANCA (BIT:MDBI) guadagna un punto percentuale circa all'indomani dell'annuncio sull'acquisto, da parte di Compass, di due società attive nel settore "Buy Now Pay Later" sui canali digitali, operazione considerata dagli analisti interessante sotto il profilo strategico e industriale.
Giornata sostanzialmente priva di scambi per MPS (BIT:BMPS) bloccata per gran parte del tempo in asta di volatilità dopo un eccesso di ribasso nell'ordine del 36% in attesa dell'avvio dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi, fissato per lunedì.
In forte rialzo i titoli legati al settore della salute come DIASORIN (BIT:DIAS) (+5,3%) e AMPLIFON (+3,9%).
Contrastati i petroliferi con ENI (BIT:ENI) che sale dello 0,7% circa mentre SAIPEM (BIT:SPMI) e TENARIS (BIT:TENR) sono in fondo al FSTE Mib con ribassi rispettivamente dell'1,4% e 3,5%. Corre SARAS a +6,4%,
Poco mossa TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) (-0,2%) mentre il Cda di oggi non ha preso alcune decisione sulla proroga richiesta da Cdp, assieme a Macquarie e Open Fiber, di avere più tempo per negoziare un accordo per l'acquisto degli asset della rete, secondo una fonte.
Tra i titoli minori GAROFALO HEALTH CARE balza di oltre il 6% dopo che ieri ha annunciato la sottoscrizione di contratti vincolanti per l'acquisizione del 100% di Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione. Secondo Equita si tratta di un "deal positivo" in quanto rafforza la presenza del gruppo in Veneto con l'acquisizione di una società che ha "un'ottima profittabilità e offre diverse opzioni di crescita della top-line" .
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)