MILANO (Reuters) - Dopo un avvio cauto Piazza Affari allunga leggermente al rialzo nel giorno della riunione della Bce da cui il mercato non si aspetta sorprese.
Scontata la conferma dei tassi, gli investitori si concentreranno su eventuali nuovi segnali relativi al percorso di allentamento monetario, ma anche su questo fronte la maggior parte degli operatori si attende una conferma dalla guidance fornita al meeting di giugno e mosse future strettamente dipendenti dai dati.
Segnali positivi giungono anche da Wall Street dove i futures puntano ad un rimbalzo dell'azionario dopo il deciso calo di ieri, grazie alle indicazioni positive giunte dalla trimestrale del colosso taiwanese dei semiconduttori Tsmc che dovrebbe favorire un rally del comparto tecnologico.
Intorno alle 12,15 il FTSE Mib segna un rialzo dello 0,53%. Volumi a circa 760 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
Tra i migliori del Ftse Mib spicca il comparto auto con Iveco in rialzo del 4,3% e Stellantis (BIT:STLAM) del 2,5%. I dati di giungo sulle immatricolazioni di auto in Europa hanno mostrato una sottoperformance del gruppo nonostante il rimbalzo del mercato italiano per l'entrata in vigore degli incentivi, ma senza sorprendere gli analisti.
Positive anche le banche, al terzo giorno consecutivo di rialzi. Secondo quanto comunicato dalla Consob, l'Eba ha espresso un parere positivo ad una deroga normativa che renderà più facili le operazioni di cartolarizzazioni cosiddette 'sintetiche' per la maggior parte delle banche italiane. In borsa toniche Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) a +0,9% e UniCredit (BIT:CRDI) a +0,7% così come Bper (BIT:EMII) e Finecobank (BIT:FBK).
Rialzi anche nell'energia, sia nel comparto oil che in quello delle utility, in linea con l'andamento positivo in tutta Europa.
Fuori dal Ftse Mib Webuild guadagna il 2,6% sostenuta dalla raccomandazione 'outperform' con la quale Exane Bnp Paribas (EPA:BNPP) ha avviato la copertura sul titolo della società di costruzione che, a giudizio del broker, tratta a forte sconto rispetto ai concorrenti.
(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)