TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso in ribasso sulla scia delle perdite registrate a Wall Street, dopo che i verbali della Federal Reserve statunitense hanno evidenziato i timori dei policymaker per il percorso incerto della ripresa economica dalla pandemia di coronavirus.
Il Nikkei ha lasciato sul terreno l'1% a 22.880,62, minimi dal 12 agosto.
Il più ampio indice Topix ha perso lo 0,9% a 1.599,20, toccando anch'esso minimi di una settimana.
In ribasso tutti tranne tre dei 33 sottoindici settoriali sulla borsa di Tokyo.
I verbali del Fomc conclusosi il 29 luglio pubblicati ieri sera hanno mostrato che i policymaker ritengono che il rapido rimbalzo dell'occupazione registrato a maggio e giugno sia probabilmente rallentato e che un ulteriore "miglioramento sostanziale" nel mercato del lavoro dipenda da una riapertura "ampia e prolungata" delle attività economiche.
Male le società legate ai semiconduttori, con gli investitori che nutrono timori per un incremento delle restrizioni da parte di Washington nei confronti del gigante tech cinese Huawei, mentre l'indice dei semiconduttori di Philadelphia ha perso lo 0,63% durante la notte.
Screen Holdings è crollato del 5,18%, mentre Tokyo Electron e Advantest hanno chiuso con una flessione rispettivamente del 3,32% e del 3,59%.
L'indice delle start-up Mothers è scivolato dello 0,98% dopo aver toccato massimi di due anni nella seduta di ieri.