di Stanley White
TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso con la flessione peggiore di oltre due settimane, dopo che gli ultimi dati hanno mostrato come nel secondo trimestre l'economia del Paese si sia contratta al ritmo più sostenuto di sempre con il coronavirus che ha fatto crollare i consumi.
I titoli industriali e del comparto sanitario hanno spinto l'indice Nikkei 225 in ribasso dello 0,83% a 23.096,75, calo giornaliero più marcato dal 31 luglio. Il più ampio indice Topix ha lasciato sul terreno lo 0,84%.
Alcuni investitori hanno venduto azioni di società che di recente hanno riportato risultati positivi. Altri hanno realizzato profitti su società dei comparti 'healthcare' e tech che hanno messo a segno notevoli guadagni sulle aspettative che questi settori trarranno vantaggio dalla pandemia.
"Il mercato azionario potrebbe impiegare un po' di tempo prima di riprendere fiato, perché ha già prezzato molti fattori positivi", osserva Masayuki Kichikawa, chief macro strategist di Sumitomo Mitsui Asset Management Co.
Tra le peggiori performance sull'indice Topix 30 figurano la società di collocamento Recruit Holdings, in calo del 3,17%, seguita dal produttore di farmaci Daichi Sankyo, che ha ceduto il 2,21%.
Tra i migliori invece il conglomerato industriale Hitachi (T:6501), in rialzo dell'1,15%, seguito dalla casa automobilistica Honda Motor Co Ltd, che ha guadagnato lo 0,7%.