TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo chiude in ribasso, dopo che un'ondata di vendite nel settore tech statunitense ha causato il peggior calo in quasi tre mesi per Wall Street. Tuttavia, Tokyo chiude in positivo su base settimanale.
L'indice Nikkei chiude in ribasso dell'1,11% a 23.205,43, dopo aver toccato ieri i massimi di sei mesi. L'indice Topix cede lo 0,90% a 1.616,60.
Su base settimanale, il Nikkei guadagna quasi l'1,4%, dopo due settimane consecutive in ribasso, mentre il Topix avanza dello 0,7%.
Tra i peggiori settori della sessione figurano le macchine di precisione, le telecomunicazioni e il farmaceutico.
Gli indici di Wall Street riportano il peggior calo in termini percentuali da giugno, a causa delle forti perdite nel settore tech.
Alps Alpine emerge tra i peggiori titoli del Nikkei, in ribasso circa del 4%.
Cala anche l'indice dei chip di Philadelphia, in ribasso quasi del 6%, influenzando ulteriormente il settore tech di Tokyo.
Tokyo Electron cede il 2,73% e Siftbank perde il 3,21%; SONY scivola dell'1,64%.
Intanto gli analisti stimano cautela da parte degli investitori in vista dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti, previsti più tardi nella giornata di oggi.
Honda avanza del 2,23% dopo aver rivelato piani di una collaborazione con General Motors (NYSE:GM) per sviluppare congiuntamente in Nord America una nuova serie di veicoli.
Toyota avanza a sua volta dello 0,79%, notando un aumento delle vendite del gruppo in Cina.
L'indice start-up Mothers scivola del 2,61% a 1.139,90.