TOKYO (Reuters) - L'azionario giapponese ha chiuso in ribasso oggi, con titoli ciclici deboli che hanno bilanciato i guadagni delle aziende del tech, mentre i focolai della contagiosa variante Delta del Covid-19 creano timori per la ripresa economica.
L'indice Nikkei ha ceduto lo 0,81% chiudendo a 28.812,61 punti, mentre il più ampio Topix ha perso lo 0,82% chiudendo a quota 1.949,48 punti.
"Gli investitori stanno vendendo i titoli ciclici giapponesi dopo le perdite del Dow Jones e dei titoli europei. Dal momento che il Giappone non ha azioni comparabili ai titoli Gafa (giganti tecnologici), il mercato non riesce a sfruttare la solida chiusura del Nasdaq", ha detto Soichiro Matsumoto, chief investment officer per il Giappone presso Credit Suisse Private Banking.
Il Nasdaq e lo S&P 500 hanno toccato massimi da record nella notte, guidati dai giganti del tech come FACEBOOK (NASDAQ:FB) e AMAZON (NASDAQ:AMZN), mentre il Dow Jones è stato zavorrato dai ciclici.
"Inoltre si teme per la diffusione della variante del Covid-19. Le prospettive dell'outlook economico del Giappone sono particolarmente desolanti poiché il paese ospita le Olimpiadi, il cui impatto sulla pandemia è ancora sconosciuto".
Mentre Spagna e Portogallo hanno imposto nuove restrizioni per i cittadini britannici non vaccinati, l'80% degli australiani deve far fronte a nuove restrizioni a causa di nuovi focolai di virus nel paese. A Tokyo, che ospita le Olimpiadi 2020, due atleti in arrivo sono stati trovati positivi al Covid-19.
I timori relativi alla pandemia hanno colpito i titoli ciclici come i produttori di acciaio, con Nippon Steel che ha perso il 3,8%.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)